ISOLA D’ELBA, UN PARADISO SOTTOVALUTATO


In questi ultimi anni gli italiani hanno iniziato ad andare con maggior frequenza in vacanza all’estero, probabilmente alla ricerca di mari dalle acque cristalline e di costi economici, senza valutare una splendida isola del nostro territorio italiano: collocata a poca distanza dalla penisola italiana, a meno di 20 chilometri da Piombino, chi ama il mare può trovare l’isola d’Elba. Raggiungibile facilmente partendo da Piombino con il traghetto in uno dei suoi tre porti ( Cavo, Rio Marina e Portoferraio), quest’isola è caratterizzata da coste ed entroterra molto verdi. Ricca di vegetazione e con una grande varietà di piante irrigate  dalla fonte Napoleone, situata sul monte Capanne, alto soli 1019 metri. Fin dai tempi della civiltà etrusca l’isola ebbe un ruolo molto importante, sia per la sua posizione strategica sia per le sue caratteristiche, essa infatti era, e tutt’ora è, una delle isole più ricche di minerali presente nel Mar Mediterraneo; l’attività principale degli abitanti che non si occupavano di pesca era infatti l’etrazione del ferro.  Le miniere rimasero attive fino al 1950, quando l’incremento del turismo, vari scioperi e la delocalizzazione all’estero delle miniere, per motivi economici, avviarono un processo di graduale chiusura e dismissione delle miniere. L’ultima a chiudere, nel 1981, fu quella che collegava Rio Marina, Rio Elba, Cavo e Capoliveri. Nonostante l’isola sia ancora ricca di minerali, non è più possibile scavarvi, sia per motivi economici che paesaggistici. Per gli appassionati del mare e della subacquea, invece, si può trovare divertimento in diverse baie, caratteristiche per il mare cristallino o per i tanti siti di immersione. Sul versante est dell’isola, a pochi minuti di navigazione da Porto Azzurro, possiamo trovare in località Punta Nera il relitto di un aereo civile bimotore, caduto il 27 giugno del 1981 per problemi tecnici; il velivelo è una forte attrazione per i subacquei soprattutto perché, trovandosi ad una profondità di soli 14 metri, è ben visibile anche dalla superficie dell’acqua; così come il relitto di un mercantile situato sul versante opposto dell’Elba, a Pomonte. Altre immersioni interessanti sono individuabili sul sito di Elba CED (Consorzio Elbano Diving) . Tra le diverse spiagge meritano sicuramente una visita la spiaggia di Fetovaia, di Cavoli e le piscine naturali di granito a Seccheto. Per finire una tappa fissa di molti turisti è la fortezza di Napoleone, situata sul promontorio all’ingresso del porto di Portoferraio, dove venne esiliato per diversi anni il famoso generale.
In conclusione in soli 223 chilometri quadrati possiamo trovare attrazioni e impieghi per tutte le tipologie di turisti, facili e non, con i più svariati interessi.

Andrea Stoccuto 5F

Previous La coscienza di Zeno
Next La Metamorfosi - Franz Kafka

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.