IL GRANDE TENNIS ARRIVA A MILANO


Ci sono diversi modi per vivere lo sport da protagonisti, non solo nel bel mezzo di un campo da tennis, come tennista ormai pratico di tornei e sfide, ma anche a bordo campo nel ruolo di raccattapalle. È quanto mi è accaduto dal 3 all’ 11 novembre dell’anno appena concluso, giorni nei quali ho partecipato come raccattapalle alle NEXT GEN ATP FINALS, torneo riservato ai migliori sette tennisti under 21 del mondo, ai quali si è aggiunto un ottavo, di nazionalità italiana, che ha dovuto conquistare l’accesso vincendo il torneo di qualificazione svoltosi al Circolo Sporting3  di Basiglio. Il torneo, anche se vissuto da una prospettiva nuova, a bordo linea, è stato davvero emozionante per me, poiché ho avuto l’occasione di vedere da vicino il gioco serrato e travolgente dei migliori giocatori italiani nati entro il 1996. Il vincitore di quest’ultimo torneo è risultato essere Gianluigi Quinzi, che ha potuto così partecipare  a questo importante evento tenutosi in un padiglione di Fiera Milano, con il quale si è visto il ritorno, in grande stile, del Tennis a Milano.

È stata utilizzata la stessa formula organizzativa adottata per l’ATP WORLD TOUR FINALS, tenutasi a Londra la settimana successiva del medesimo mese di novembre, che ha visto sfidarsi sul campo i migliori otto giocatori di tennis del mondo. Essa prevede un “round robin” con due gironi da quattro giocatori e semifinali, incrociate tra i primi due classificati di ciascun raggruppamento.

Il montepremi in palio è stato assai ricco:1,25 milioni di dollari. Il vincitore ha guadagnato più di 200 mila euro.Per rendere più dinamico e spettacolare il gioco, sono state utilizzate regole diverse rispetto a quelle tradizionali, come di seguito si indica: il set si è giocato al meglio dei 4 giochi, con tie-break sul tre pari ;le partite sono state disputate al meglio dei 5 set; è stato introdotto il “killer point” sul 40 pari; validità del punto giocato, anche se nel servizio la pallina ha toccato il nastro della rete.

 

Il torneo, che ha registrato una buona partecipazione di pubblico con quasi il tutto esaurito negli ultimi due giorni, è risultato essere gradevole e ha ottenuto pareri favorevoli dagli esperti del settore. È stato vinto dal coreano HyeonChung, che ha prevalso in  tutte le partire disputate ed è risultato il più regolare tra tutti i partecipanti. Una particolare menzione merita il canadese Denis Shapovalov che con i suoi 18 anni è stato il più giovane giocatore del torneo e ha regalato sprazzi di ottimo gioco, facendosi apprezzare per il suo rovescio ad una mano.

Stranamente non ero io l’atleta in campo a correre e a rispondere con “diritti” e “rovesci” ai lanci dell’avversario, avevo un compito insolito ma importante, per il quale ho dovuto seguire un corso ed una selezione. Ho avuto così l’onore di vedere a pochi metri di distanza degli atleti che ammiro per tenacia, livello tecnico di gioco, capacità di freddezza e concentrazione,  agevolarne il gioco con la raccolta delle palline in campo e rubarne i segreti tecnici.

L’appuntamento è per il prossimo anno sempre a Milano.

 

Favetti Marco Liceo Scientifico A.Tosi Busto Arsizio (3F)

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