Dick Fosbury – il saltatore che ha cambiato la storia


Il 20 ottobre 1968 allo stadio Olimpico Universitario di Città del Messico, un ragazzo alto, in calzoncini, cammina nervosamente nel campo di atletica, guardando l’asticella del salto in alto posta a 2 metri e 24 centimetri di altezza, poco prima di compiere il salto che stabilirà il record mondiale della sua disciplina.

Il ragazzo è Richard Douglas Fosbury, detto Dick, definito fino a poco tempo prima “il peggior saltatore” della squadra scolastica.

“Il ragazzo si romperà il collo”. Così dissero gli allenatori cinque anni prima della sua consacrazione a Città del Messico, perplessi quando videro questo liceale di 16 anni sforzarsi di superare l’asticella, non secondo la tecnica del giro di pancia o della forbice, ma a modo suo, dorsalmente.

Nato a Portland nel 1947, figlio di immigrati inglesi, Dick era uno studente di Medford, in Oregon, nettamente più portato per la scienza che per lo sport che praticava da sei anni, dopo aver abbandonato il baseball e il basket.

La sua perseveranza la trasse dapprima dal divertimento e poi dalla necessità di evasione dai dolori della sua giovinezza, tra la morte del fratellino, investito da un camion, e il divorzio dei genitori poco dopo.

Nel tempo, stanco di raggiungere altezze mediocri con le tradizionali tecniche di salto, il giovane Dick iniziò a provare il back roll nel 1963, al meeting di Grant’s Pass (Oregon) dove superò per la prima volta 1,82 m, “fidandomi del mio istinto”, disse.

“Quando il bilanciere ha raggiunto un’altezza che non avevo mai raggiunto prima, ho capito che dovevo fare qualcosa di diverso. Ho iniziato a cambiare la posizione del mio corpo: man mano che il bilanciere si alzava, passavo da una posizione seduta a un’altra più sdraiata sulla schiena. Ho migliorato il mio record e sono arrivato quarto nella competizione. È stato il clic”.

Fosbury passò alla storia come il primo atleta a ricorrere al salto dorsale, spostando il centro di gravità dell’esecuzione e rivoluzionando una disciplina che per 50 anni era rimasta sostanzialmente invariata, quando tutti gli atleti mantenevano la tecnica dello scavalcamento ventrale (ovvero con l’addome rivolto verso l’asticella).

Scampato per un soffio alla guerra del Vietnam (congedato per una malformazione alla colonna vertebrale), nel 1968, Fosbury si impose dapprima all’attenzione nazionale, vincendo il campionato NCAA e i trials di qualificazione per i Giochi olimpici 1968, e successivamente alla ribalta mondiale, vincendo la medaglia d’oro a Città del Messico e stabilendo il nuovo record olimpico con la misura di 2,24 m, con la sua tecnica rivoluzionaria.

– Fun Fact: Nella gara che lo consegnò alla storia indossò due scarpe di colore diverso. Lo fece non per scelta di marketing, ma semplicemente “perché la destra di quel colore mi dava una spinta verso l’alto superiore rispetto a un altro tipo di calzatura”. –

La sua tecnica, soprannominata poi “Fosbury Flop“, ormai universalmente impiegata, prevede che l’atleta scavalchi l’asticella rovesciando il corpo all’indietro e cadendo sulla schiena (da cui la definizione di “salto dorsale”). A distanza di altri 50 anni, il Fosbury Flop è praticamente l’unica tecnica ancora in uso.

Dopo le olimpiadi del 1968 Fosbury diventa improvvisamente una celebrità e arriva, senza nemmeno rendersene davvero conto, a mettere sottosopra il proprio sport. Il “Fosbury flop” inizia ad essere subito emulato. Lui però non riesce a qualificarsi per i Giochi di Monaco del 1972, mettendo, di fatto, fine alla sua carriera agonistica.

Mentre Fosbury si dedica al completamento degli studi in ingegneria civile, la sua tecnica viene adottata da 28 dei 40 partecipanti alla gara olimpica del 72. “Pensavo che dopo aver vinto l’oro, uno o due saltatori avrebbero iniziato a usarlo, ma non ho mai pensato che sarebbe diventata la tecnica universale”, racconterà Fosbury nel 2012.

Nel 1981 l’atleta fu introdotto nella National Track & Field Hall of Fame.

Dick Fosbury muore il 12 marzo 2023 per un linfoma, all’età di 76 anni.

(✎ Elisa Prastaro)

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