Il prezioso lavoro del FAI

Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) è una fondazione senza scopo di lucro nata nel 1975 con il fine di tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. L’idea dell’allora ambientalista Elena Croce divenne realtà il 28 aprile di quell’anno, quando l’imprenditrice e finanziatrice Giulia Maria Crespi firmò l’atto costitutivo e lo statuto del FAI: una dichiarazione d’intenti di persone decise a fare qualcosa di concreto per il nostro Paese. Da quel giorno l’associazione si è occupata di preservare beni che sarebbero potuti andare in rovina o essere abbandonati e dimenticati: fino ad ora, 68 luoghi salvati e 7.500.000 metri quadrati di paesaggio protetto, ma i volontari sperano di raggiungere numeri sempre più elevati.

La cura dei nostri Beni

L’attività del FAI si concretizza in tre ambiti: la protezione di Beni artistici e naturalistici; la sensibilizzazione delle persone al valore del patrimonio paesaggistico e monumentale; la mobilitazione attiva per proteggere il paesaggio a rischio. Ville, castelli, abbazie, torri; e poi edicole, barberie, ma anche tratti di costa e boschi. Dei sessantotto Beni FAI, cinquantadue sono aperti al pubblico. Tutto ciò non sarebbe possibile senza l’ausilio di 145.500 volontari appassionati, che hanno scelto di dedicare il proprio tempo libero alla diffusione dei valori e dell’operato della Fondazione. Un ulteriore supporto sono i 50.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”, che aderiscono ogni anno a questa iniziativa, occupando alcuni dei loro pomeriggi alla scoperta di questi Beni.

Apprendisti Ciceroni e Giornate FAI

Apprendisti Ciceroni è un progetto di formazione nato nel 1996 che dà occasione ai ragazzi delle scuole superiori di accompagnare il pubblico alla scoperta del patrimonio di arte e natura del proprio territorio e di sentirsi direttamente coinvolti nella vita sociale, culturale ed economica della comunità. La formazione degli studenti è pensata come un’esperienza continuativa durante tutto l’anno scolastico. Alcuni ragazzi della nostra classe hanno deciso di aderire al progetto e di raccontare qui la loro esperienza. La dedizione e cura di tutti i volontari è esposta al pubblico durante eventi nazionali come le Giornate FAI di Primavera e d’Autunno, visite culturali, escursioni, momenti musicali, seminari, presso istituzioni museali pubbliche o private.

Le Giornate FAI di Primavera sono il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese; dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi sono stati aperti in tutta Italia e sono stati visitati da oltre 11.600.000 di cittadini.

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