La prima del film “Quel posto nel tempo”

MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2022

TRAMA DEL FILM “QUEL POSTO NEL TEMPO”

‘Quel posto nel tempo’, film uscito il 21 settembre 2022 – giornata mondiale dell’alzheimer in tutte le sale, narra la storia di un ex direttore d’orchestra che è malato di Alzheimer. La sua malattia lo porta a trascorrere la sua vecchiaia in un lussuoso resort in Inghilterra, dove spesso viene assalito da improvvisi e fugaci ricordi. Le  sue più grandi paure sono le conseguenze della sua malattia: la possibilità di  annullamento dei grandi successi raggiunti in vita e della fama che ha acquisito durante la sua carriera. Lo tormenta  soprattutto l’eventualità di poter  dimenticare il grande amore che ha provato per la moglie, ormai deceduta,  e per la figlia con cui spera di riallacciare i rapporti. Il malato inizia a stare male e a perdere i ricordi. Parla con la figlia pensando che sia ancora bambina, prende un caffè e ritorna al passato quando la moglie era ancora incinta. Intraprende un vero e proprio viaggio nel tempo. 

IL TEMA DELL’ ALZHEIMER 

L’Alzheimer è una malattia che comporta la perdita progressiva della funzione mentale che include memoria, pensiero, giudizio e capacità di apprendimento. 

É caratterizzata dalla degenerazione del tessuto celebrale, con perdita di cellule nervose e accumulo anomalo della proteina beta-amiloide e sviluppo di intrecci neurofibrillari. 

La particolarità e novità del film “Quel posto nel tempo” sta nel fatto che la malattia venga affrontata dal punto di vista del malato. Pur non venendo mai nominata la parola “Alzheimer”, attraverso i concetti di memoria e di perdita, questa patologia appare in ogni caso chiaramente. Il film porta lo spettatore a chiedersi: “Come sta il malato? Cosa prova?”. Il film aiuta a comprendere che la malattia priva il paziente della propria memoria, ma allo stesso tempo gli regala un viaggio nel tempo dove un giorno può avere 50 anni, un altro 25 e un altro essere ancora bambino. Cancella dunque, ma per far rivivere. 

LA VISIONE DEL REGISTA 

Il film è stato presentato il 2 settembre 2022 in occasione della 79ma Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La giornata si è svolta seguendo il seguente programma: conferenza stampa, Q e A con regista e cast, aperitif meeting e proiezione press/industry. In particolare durante il Q e A, il regista G.A Nuzzo ha esposto la natura della scelta di questo tema, ovvero l’aver vissuto da vicino la malattia attraverso l’esperienza di sua nonna. Ha scelto di far sì che la parola Alzheimer non venisse mai nominata, per ricordare come sua madre rinnegava la malattia della nonna, imputando tale perdita di memoria alla vecchiaia. Il regista attraverso il film invita ad andare al cinema per vivere una storia che può aiutare il pubblico senza essere però didascalici. Infatti anche se non abbiamo direttamente avuto tale esperienza, il film ci aiuta ad acquisire più consapevolezza di ciò che conti davvero nelle relazioni umane. “Quel posto nel tempo” diventa un viaggio verso l’ amore per gli altri, la cui musica di sottofondo funge da ‘…biglietto per intraprenderlo…’.

UNITI NELLA LOTTA CONTRO L’ALZHEIMER

L’invito alla prima, che mi ha permesso di conoscere meglio questo importante tema ed elevare così la mia sensibilità a riguardo, è pervenuto dalla rappresentante dell’Associazione ‘Alzheimer uniti – ROMA’, associazione impegnata da anni nella promozione sociale di tale problematica, che ha presieduto la presentazione del opera prima.

L’associazione riunisce familiari ed operatori del settore e la propria missione è quella di ottenere cure adeguate per le persone malate di Alzheimer o di altre demenze, nonché l’appropriato sostegno alle famiglie.

Obiettivo costante mettere al centro la persona, valorizzare le sue capacità conservate, evitare l’insorgenza di disturbi del comportamento, rinforzare l’autostima, ma soprattutto mantenere il più a lungo possibile la propria autonomia, sostenendo la qualità della vita.

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