Le Seychelles: il piccolo paradiso dell’Africa orientale

Le Seychelles sono un arcipelago di 115 isole, al largo dell’Africa orientale, nell’oceano Indiano, e possono veramente essere definite un paradiso terrestre. Grazie alle loro magnifiche spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina e alla loro natura suggestiva, le Seychelles catturano il cuore di chiunque le visiti. La maggior parte delle isole dell’arcipelago sono molto piccole; tra esse si distinguono, sia per dimensioni che per ricchezze naturali e urbanizzazione, tre isole principali: Mahè (dove si trova la capitale, Victoria), Praslin e La Digue. Per i viaggiatori amanti dei tropici sono una tappa d’obbligo, ma quali sono i luoghi da non perdere assolutamente?

Mahè

Mahè, con i suoi 155 km² circa di superficie, è l’isola più grande dell’arcipelago e su di essa si trova la capitale Victoria. Tra le isole è sicuramente la più civilizzata e moderna, grazie soprattutto agli sviluppi tecnologici ed edilizi introdotti negli ultimi anni. Nonostante la maggior modernità di Mahè, essa ha mantenuto comunque il suo lato più selvatico, tipico delle isole tropicali. Su quest’isola si possono trovare spiagge per tutti i gusti: sia quelle più grandi e affollate vicine a bar e ristoranti che spiaggette più piccole e immerse nella natura. Una delle spiagge più grandi dell’isola è Beau Vallon, nel nord-ovest dell’isola. Essa è vivacizzata da bar, ristoranti e alberghi, inoltre è facilmente accessibile e si può tranquillamente raggiungere in macchina.

spiaggia di Beau Vallon, Mahè

Tra le spiagge più appartate invece si distinguono Anse Intendance e Anse Major. La prima offre uno stupefacente panorama dai colori vivaci e caratteristici delle Seychelles, ma spesso l’oceano lì è molto agitato. La seconda invece è raggiungibile solo tramite un percorso di trekking immerso nella natura di circa un’ora che, con il caldo tropicale, può risultare un po’ faticoso, ma una volta arrivati a destinazione ne vale la pena.

Anse Intendance, Mahè
Anse Major, Mahè

 

Praslin

Il luogo che caratterizza maggiormente quest’isola è la Vallée de Mai, un parco naturale casa natale del Coco de Mer, la palma con la noce più grande del mondo, grazie al quale la valle è stata dichiarata patrimonio mondiale dall’Unesco nel 1983. Entrando nel parco, ci si immerge in una fitta foresta di palme e altre piante tropicali, ed è grazie ad essa che viene spesso definito “giardino dell’Eden”. Esistono tre diversi sentieri all’interno della valle, i quali si differenziano per il tempo di percorrenza, e permettono di ammirare piante uniche nel loro genere.

Su Praslin, inoltre, è imperdibile la spiaggia Anse Lazio, situata a nord-ovest dell’isola e considerata da molti viaggiatori, e anche guide turistiche, la miglior spiaggia di Praslin. Essa offre un panorama mozzafiato composto da fitta vegetazione, sabbia bianca e finissima, acqua cristallina e le caratteristiche e maestose rocce granitiche.

Anse Lazio, Praslin

 

La Digue

Di queste tre isole, La Digue è sicuramente quella allo stato più selvaggio. Innanzitutto è bene sapere che non sono ammesse auto (fatta eccezione per pochissimi taxi e qualche camioncino per il trasporto di viveri), quindi, per circolare, è necessario noleggiare una bicicletta. Fortunatamente l’unico villaggio presente su questa piccola isola, La Passe, è pieno di noleggi di bici. Questo, che può risultare uno svantaggio, è in realtà uno dei maggiori pregi di La Digue, in quanto la quasi totale assenza di auto o civilizzazione sviluppata ha permesso di preservare meglio le meraviglie dell’isola.

Tramonto su La Passe, La Digue
Bici a La Digue

Da non perdere è la riserva naturale Union Estate, che comprende, tra le tante cose, un’ex piantagione di cocco e vaniglia (grazie alla quale è possibile farsi un’idea del passato coloniale dell’isola), degli esemplari di tartaruga gigante di Aldabra e la mozzafiato Anse Source d’Argent, una delle spiagge più famose dell’arcipelago. Un’altra esperienza da consigliare è percorrere in bicicletta la strada che costeggia il mare nel nord e nord-ovest dell’isola, grazie alla quale si possono raggiungere altre spiagge che offrono paesaggi con colori davvero stupefacenti.

entrata dell’Union Estate, La Digue
Anse Source d’Argent, Union Estate, La Digue

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