Combustibile per il corpo

Alimentazione

Redazione a cura di: Mastropipo
In questo articolo, abbiamo l’intenzione di indirizzare i lettori verso una maggiore consapevolezza di quello che mangiano e verso un modo più sano di vivere la propria vita. Esporremo i benefici di un’alimentazione corretta e ne parleremo in generale, nonché nello specifico del rapporto con il proprio corpo. Buona lettura!
L’alimentazione consiste nell’assunzione da parte dell’organismo di alimenti indispensabili al suo metabolismo e alle sue funzioni vitali quotidiane. Essa prende in considerazione tutte le trasformazioni fisiche, chimiche e fisico-chimiche che i nutrienti assunti subiscono nel processo di digestione e/o assimilazione.
In fisiologia l’alimentazione è distinta dalla nutrizione, un concetto più ampio, che sottintende i processi metabolici di un organismo al fine di utilizzare quei principi nutritivi che ha assunto tramite l’alimentazione.
Un’alimentazione sana è alla base di una vita sana: favorisce il miglioramento delle prestazioni e il benessere sia fisico che mentale e fornisce soprattutto all’organismo ciò di cui ha bisogno. Per alimentazione bilanciata o equilibrata si intende un modo di alimentarsi corretto sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. L’alimentazione equilibrata ha la finalità di garantire un apporto adeguato di energia e di nutrienti, prevenendo sia carenze che eccessi nutrizionali (entrambi dannosi). Dal momento che ogni persona è diversa e mangia in modo diverso, e che ogni corpo ha esigenze alimentari differenti, non esistono consigli universalmente validi per un’alimentazione sana.
Una corretta alimentazione è fondamentale sia per il dimagrimento che per lo sviluppo muscolare. In definitiva, in entrambi i casi è tutta questione di bilancio calorico: senza un eccesso o un deficit calorico non è possibile aumentare o perdere peso. Per questo motivo è utile calcolare il proprio fabbisogno calorico con l’aiuto di un calcolatore di calorie. Per perdere peso a lungo termine si consiglia un deficit calorico moderato di 300 – 500 calorie. È importante però non esagerare e rimanere in salute, o si potrebbe finire per stare davvero molto male a causa della malnutrizione e incappare in disturbi ossessivi.
Il nostro peso corporeo è espressione del “bilancio energetico” tra entrate e uscite caloriche. Se si introduce più energia di quanta se ne consuma, l’eccesso si accumula nel corpo sotto forma di grasso, determinando un aumento di peso oltre la norma.
Se si vuole cambiare il proprio fisico, è importante farlo lentamente, e quindi in modo più salutare, limitando il rischio di interrompere la dieta dopo un breve periodo. Un vero risultato può essere raggiunto solo attraverso un programma di controllo del peso nel quale l’introduzione calorica sia associata all’attività fisica quotidiana di almeno 30 minuti al giorno (ad esempio camminata, bicicletta). Bisogna imparare a diffidare dalle varie diete “alla moda” e dagli integratori alimentari pubblicizzati come capaci di fare miracoli, ed evitare aspettative non realistiche che sono la causa principale dell’abbandono della terapia.
Invece, sarebbe meglio eliminare i problemi metabolici che hanno dato inizio all’accumulo di grasso. Prima di tutto si tratta di MANGIARE MEGLIO! Un esempio: un etto di salame equivale più o meno a 400 g di pesce spada alla griglia + due etti di verdura alla griglia + 10 g di olio di oliva. In secondo luogo, non si deve sottoporre il proprio corpo a un’eccessiva riduzione di calorie: esistono obesi con 700 Kcal al giorno. Il problema è che assumere solo 700 kcal al giorno, o comunque una quantità di energia nettamente inferiore a quella necessaria, in un primo periodo può dare discreti risultati che poi vanno esaurendosi nel giro di poche settimane; questo perché si verifica una riduzione del metabolismo basale: l’organismo si abitua a sopravvivere con meno calorie, abbassando le proprie funzioni. Questo fenomeno comporta: diminuzione delle energie da dedicare alle attività quotidiane, stanchezza cronica, diminuzione del desiderio sessuale e delle masse muscolari. Inoltre, per un meccanismo di difesa il corpo tende ad ottimizzare l’apporto calorico fornito dalla dieta, il che significa che al primo sgarro alimentare il vostro corpo sarà bravissimo a trasformare le calorie in eccesso in grasso di riserva.

Attraverso una corretta alimentazione si può aiutare il proprio organismo a mantenersi in forma: per la prevenzione di disturbi patologici cronici, come diabete, ipertensione ed obesità, una dieta sana ed equilibrata è senza dubbio essenziale. L’obiettivo cruciale del consumatore moderno non è, comunque, soltanto quello di alimentarsi in maniera corretta per prevenire le malattie: l’uomo dovrebbe sempre assicurare all’organismo una dieta bilanciata all’insegna del benessere, sia psicologico che fisico. Infatti, un corretto regime alimentare può essere d’aiuto nella prevenzione di disturbi patologici, ma è assolutamente necessario per contrastare gli effetti dell’invecchiamento, per combattere i radicali liberi, rafforzare il sistema immunitario; alimentazione corretta è sinonimo di protezione e mantenimento della salute. La nostra salute dipende fondamentalmente dal nostro stile di vita. La macchina perfetta che è il nostro corpo umano potrebbe ben raggiungere i 120 anni in ottima salute, ma dipende da noi.
In conclusione, il peso corporeo, ma anche un rapporto sano con il proprio corpo, sono fattori importanti per la salute. Un peso corporeo eccessivo o insufficiente nuoce alla salute. Complessivamente, il 3% della popolazione residente in Italia è colpito almeno una volta nella vita da disturbi del comportamento alimentare come anoressia, bulimia, e binge eating (disturbo da alimentazione incontrollata). Si tratta di serie malattie mentali, non legate solo al peso o al cibo: infatti, chi ne soffre ha un dolore più profondo, che non si ferma a un piatto di pasta. Oltre ad avere una forte dispercezione della propria immagine corporea (che si manifesta sia guardandosi allo specchio che, molte volte, nelle foto), i soggetti affetti da queste malattie tendono a sottovalutarsi e a non avere una buona autostima. Tanti fattori possono influire su questi disturbi, ma vengono riversati sul cibo. Sta di fatto però che il cibo alla fine non c’entra niente: è solo un mezzo con il quale mostrare la propria sofferenza e solitudine, con il quale si tende a chiudersi e ad allontanare tutto e tutti, anche chi ci sta più vicino. Il mio consiglio è, se state affrontando questa situazione, di chiedere subito aiuto e affidarvi a dei medici esperti, che di sicuro sanno cosa è meglio fare.

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