Venezuela: cronaca di una crisi annunciata


Il Venezuela è ambita meta tropicale per le sue bianche coste, che si rispecchiano sul mare dei Caraibi, offrendoci un paesaggio da custodire nel cuore. La musica, i balli, la gioia di un popolo festoso e coinvolgente colpiscono chiunque abbia l’occasione e la possibilità di andarci almeno una volta nella vita, non meno del suo cibo, ricco dei sapori del mare e di una terra perennemente riscaldata dal sole. Un paese meraviglioso insomma, che, tuttavia, sta attraversando in questi ultimi mesi la crisi economica più forte di tutta la sua storia: l’inflazione è alle stelle, il governo è instabile con frequenti colpi di stato, il popolo soffre la fame ed è costretto all’emigrazione. È inevitabile dire che questi eventi possono scandalizzarci, ma tutto ha un’origine ed una ragione. La situazione attuale nel paese è il risultato di una serie di eventi che sommati hanno condannato la sua storia. Il Venezuela nasce come una nazione ricca di risorse naturali, colonizzata dagli Spagnoli, raggiunse la sua indipendenza nel momento della Rivoluzione Francese; la sua storia politica successiva può essere riassunta in una serie di dittature e guerre civili che dominarono nel paese per tutto XIX secolo e i primi anni del XX. Nel 1908 salì al potere il dittatore Juan Vicente Gomez, che dovette far fronte alla grande crisi economica provocata dal pesante debito contratto con le maggiori potenze mondiali e al malcontento di gran parte della popolazione caduta in povertà. Nel 1910 si verificò un fatto destinato a segnare una svolta nella storia economica del paese: si scoprì una risorsa che avrebbe ribaltato la critica situazione economica , il petrolio. In meno di dieci anni il Venezuela era diventata la maggiore esportatrice di petrolio al mondo e il suo debito semplicemente scomparve. Il Venezuela si dedicò al commercio del petrolio, lasciando da parte altri tipi di industrie importanti presenti nello stato, nacque così un’economia esclusivamente dedita all’esportazione di petrolio, che arricchì un numero ristretto di persone e non migliorò le condizioni dei venezuelani. Dal 1958 i leader politici furono eletti dal popolo, si stabilirono pertanto governi di tipo democratico; le infrastrutture del paese cominciarono a migliorare, ma la disuguaglianza fra ricchi e poveri rimanese abissale. Per via della sua dipendenza economica dal petrolio, il Venezuela ebbe momenti di splendore e di forte ricaduta, in conseguenza del prezzo altalenante del greggio negli anni 60′ e 70′. In questi ultimi anni il prezzo del petrolio è sceso in picchiata e il Venezuela si è visto costretto ad indebitarsi con le altre nazioni, tuttavia la situazione non migliorò e il prezzo del petrolio continuò la sua discesa. Il forte peso della crisi economica ricadde sulle classi sociali più povere, scatenando violente rivolte. Negli anni ‘90 il Venezuela fu teatro di numerosi colpi di stato, tra i quali il più importante fu il tentativo del comandante Ugo Chavez, fallito con la sua incarcerazione. Il paese in questi anni è sommerso in un oceano di miseria, povertà, crescita dei prezzi, corruzione, inflazione e narcotraffico. Nel 1998 Ugo Chavez si candidò come presidente, prensentando un programmma socialista che avrebbe dovuto dare luogo ad una “Rivoluzione Sociale “ e che  avrebbe dovuto redistribuire la scarsa ricchezza del Venezuela tra tutti i suoi abitanti. Chavez vinse le elezioni e diede inizio al suo programma, fu eletto 4 volte di seguito fino al 2012, anno in cui morì. In tutti i suoi anni di governo il comandante fece fronte ad una forte opposizione e approfittò della repentina crescita del prezzo dell’oro nero per consolidare il suo governo; morto di cancro lasciò il posto di governo al chavista Nicolas Maduro, eletto pochi anni dopo. Il debole polso di Maduro accresce il peso dell’opposizione politica e, come se non fosse abbastanza, l’improvviso calo del prezzo del petrolio condanna la nazione. Il Venezuela si trasforma in un campo di battaglia fra l’opposizione e il governo di Maduro, lasciando il paese nella miseria più totale. Questa è la lunga e travagliata storia del Venezuela, un paese cresciuto con un’economia incerta e travolto da rivoluzioni e lotte fra diverse ideologie politiche.

Juan Andrés Acevedo, IV F

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