L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NEI LICEI

L’alternanza scuola lavoro (PCTO) è stata resa obbligatoria dal Ministero per tutti gli studenti del triennio, sia per gli istituti professionali/tecnici che liceali. Per questi ultimi, da qualche anno a questa parte, rappresenta una novità, mentre nei tecnici si è sempre ritenuto necessario affiancare la componente lavorativa alla teoria; dunque, quale utilità possono trarre gli studenti liceali da un approccio diretto con il mondo lavorativo?

PERCHE’ È IMPORTANTE L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO NEI LICEI

L’attività di PCTO può effettivamente essere valida anche negli istituti liceali, malgrado le nozioni siano prettamente teoriche; infatti, vi è un’ampia gamma di proposte per stimolare gli studenti. Lo scopo principale è avvicinarli al mondo del lavoro e, come step iniziale, vengono spesso messi in atto corsi sulla sicurezza sul posto di lavoro; inoltre, l’esperienza scelta è una prima forma di orientamento, una consapevolezza maggiore nello sperimentare un’attività di cui si scopre di essere portarti oppure da evitare in futuro; porta anche a stuzzicare la creatività dello studente, a metterlo in gioco e al raggiungimento di una certa crescita personale; per esempio, con la trattazione di materie non comprese nel programma (come diritto ed economia), o con lo sviluppo di svariate competenze, come il parlare in pubblico o lavorare in un team.

LE DIFFERENZE CON GLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI

Le notevoli differenze tra i vari istituti, da nozioni prettamente pratiche che portano in breve termine a uno sbocco lavorativo a insegnamenti teorici che avviano ad un percorso più lungo anche in università, conducono a una differenziazione nel PCTO: una di queste riguarda la durata dell’esperienza, infatti per i professionali comprende un pacchetto minimo di 210 ore, per i tecnici di 150 e per i licei di 90; inoltre, per quanto riguarda i tecnici e i professionali, l’attività comprende uno stage in un’azienda o impresa specifica al proprio indirizzo, come può essere l’officina di un meccanico o il laboratorio di un’azienda; invece, per i licei si scelgono attività meno specifiche, dato il percorso di studi aperto a molti sbocchi, per esempio l’attività di guida turistica o di un’impresa formativa simulata.

UN ESEMPIO CONCRETO: NEWSTOPIA

In alcune classi del Liceo Scientifico Arturo Tosi è stata attuata un’impresa formativa simulata. In che cosa consiste nel concreto? Gli studenti, con l’aiuto di un tutor di un’azienda madrina, vanno a creare da zero un’impresa. E’ il caso del blog Newstopia (News, notizie e Topia, luogo, il luogo delle notizie). Sotto la guida del tutor Marco Corso, di Varese News, si va a creare un vero sito web e i ragazzi della 3C si ritrovano immedesimati in questo progetto sotto tutti i punti di vista: frequentano un corso di diritto e di economia al fine di realizzare il business plan dell’azienda e ragionare su spese ed introiti, imparano a specializzarsi nella scrittura online per la pubblicazione di articoli e sono chiamati a collaborare fin da subito, come nella scelta del nome e del logo.

Tutto questo li spinge ad esporre le proprie idee e a cercare l’originalità richiesta con le loro risorse. Questo è un percorso che dura per tre anni fino all’Esame di Stato; quindi, esso va costruito mattone dopo mattone con gradualità e perseveranza.

Per ulteriori informazioni riguardanti l’alternanza scuola lavoro, il link al sito del Ministero dell’Istruzione

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