“Non esiste prospettiva senza due punti di vista”

 

Oggi Varese brilla particolarmente, oggi Varese ha una luce diversa, oggi ha un profumo diverso, profumo di Chanel, numero 5.

Un classico, si sa, la moda è una finestra aperta sulla storia, la donna non è più l’angelo del focolare, è finalmente membro attivo dell’economia e della società.

1921, ecco un nuovo tipo di figura femminile, dinamica, lavoratrice, indipendente firmata Coco Chanel, luce, gioia, speranza.

2021, spari, grida, urla, frastuono, “stai zitta, nessuno ti ascolta”.

“Kabul è caduta. I talebani hanno vinto una guerra mai combattuta, l’Afghanistan è nuovamente un emirato islamico”.

15 agosto 2021, l’intera popolazione afghana sprofonda assieme a 20 anni di lume soffocati in una sola notte.

Gli uomini non possono tagliare la barba, la donna torna senza volto, senza voce.

L’insieme dei sentimenti che caratterizzano l’uomo è estremamente vario.

Se dovessimo rappresentarli in una gamma cromatica,  utilizzeremmo i  colori tenui, le tinte pastello per le sensazioni più calme, uno stato di serenità che si accende sempre più fino a diventare quelli che sono i piccoli momenti che possono scandire la felicità delle persone.

Eppure ci vuole così poco per abbassare la tonalità, per raggiungere i colori più oscuri, quelli più freddi ma allo stesso tempo intensi , ribollenti di rabbia, rosso, passione, blu calma, tristezza, verde speranza e disgusto.

Ci vuole così poco per cambiare temperamento; attimi, secondi, una chiamata inaspettata, una caduta improvvisa, uno sparo.

“Cari amici, il 9 ottobre 2012, i talebani mi hanno sparato sul lato sinistro della testa[…], Pensavano che i proiettili ci avrebbero messi a tacere, ma hanno fallito. Anzi, dal silenzio sono spuntate migliaia di voci […], I talebani non sanno che cosa c’è scritto in questo libro”, queste sono le parole che Malala Yousafzai, studentessa, blogger e attivista Pakistana, ha riportato nel suo discorso targato 2012 alle Nazioni Unite.

Perché i talebani sono contro l’educazione?

La disinformazione è  il veleno più nocivo alla libertà, pensare che Dio sia un “piccolo essere conservatore che punterebbe la pistola alla testa delle persone solo per il fatto che vanno a scuola”, è abuso di potere, un potere ignorante, un potere che non tende al bene dei cittadini.

“Nessuno di voi è un vero credente se non desidera per suo fratello ciò che desidera per se stesso.”

– Maometto;

Non occorre spostarsi fisicamente alla ricerca di posti lontani per inciampare nelle ingiustizie che ostacolano la libertà di pensiero.

“Qui sull’arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo”, Giacomo Leopardi, 1836 la macchina falciatrice dirottata dalla malavita sembra voler continuare imperterrita nello sradicare le “ginestre” del nostro sud Italia.

Che cos’è la vita senza curiosità? Un moto uniformemente accelerato, una macchina senza carburante, perché si ha sempre la convinzione che ci sia sempre del tempo in più per fare benzina? Sii carburante di te stesso, schiaccia l’acceleratore, cambia direzione, non fermarti all’incrocio e non aver paura di fare inversione;

Non lasciarti indietro terra bruciata, la vita è troppo corta e la storia sempre la stessa, e non c’è decisamente più spazio per passeggeri inconsapevoli, perché è grazie a chi pur di esprimere il proprio pensiero è stato condannato al rogo, incarcerato, esiliato, e anche a chi ha scritto libri in un campo di concentramento, a chi è stato lapidato in silenzio, se tutti abbiamo il diritto di dire la nostra opinione e il dovere di ascoltare quella altrui.

Non si può concludere un viaggio uguali a come si è partiti, ma la macchina che abbiamo a disposizione è solo una…

Sicuro di voler perdere altri sessanta secondi?

Tutte le immagini e le grafiche sono state interamente prodotte da Sunnyteam: Cefariello Chiara, Donello Giulia, Iasevoli Marianna