Ciao, sono una donna e vorrei il diritto di non ricevere fischi ed essere apostrofata come un cane.

“ABBELLAAA!!”, un fischio o anche solo uno sguardo decisamente troppo invasivo. Quante volte a noi ragazze è capitato di riceverli per strada per il semplice fatto che stavamo camminando per la città senza al nostro fianco un uomo? Troppe. Questo fenomeno si chiama catcalling e al giorno d’oggi è incredibilmente diffuso. Il catcalling consiste in qualsiasi genere di commenti, versi o gesti non richiesti da parte di estranei nei confronti di donne solitamente non accompagnate.

“Ma guarda che è un complimento”

Perché molti uomini cercano di giustificare una molestia del genere, infatti è di questo che si tratta, affermando che essa sia un “complimento”?

Un complimento dovrebbe far sentire bene chi lo riceve, un urlo da una parte all’altra della strada non fa sentire bene nessuno. E il motivo è semplice: un apprezzamento, se così vogliamo chiamarlo, fatto in questo modo è connesso esclusivamente all’ambito sessuale, come se le donne fossero dei pezzi di carne, degli oggetti da usare e niente di più. Se una persona è colpita da un’altra e vuole farglielo sapere, può avvicinarsi con educazione e con un sorriso e dirglielo in faccia, questo sarebbe un complimento. Urlando per strada, puoi anche dire alla ragazza in questione che è la più bella del mondo, ma lei giustamente, invece di girarsi e ringraziare, accelererà il passo. Chiedetevi perché.

Nel momento in cui un uomo fischia al mio passaggio, la prima associazione che mi viene in mente è quella con un cane. Si fischia allo stesso modo per chiamare i cani e le ragazze, queste ultime dovrebbero quindi sentirsi lusingate da ciò? Un fischio paragona la donna a un animale, la priva di tutto il suo valore di persona. Singolare pensare che chi lo fa, la creda una cosa positiva.

Quando qualcuno chiede a una donna di andare a fare un giro con lui, si aspetta veramente che lei accetti? Lei semplicemente si spaventa. Credo e spero che tutti ne siano consapevoli, non penso che pronunciando frasi del genere qualcuno si aspetti veramente un assenso.

E allora perché continuano a essere compiuti atti di questo genere?

“Se vai in giro vestita così, te le cerchi…”

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