Passare all’elettrico sta veramente diminuendo le emissione di CO2, in modo da tutelare il diritto ad avere un futuro alle nuove generazioni? Proviamo ad analizzare i dati.

Il 2020 ha visto un’incredibile aumento di produzione e immatricolazioni di auto elettriche e ibride plug-in. Come riportato nel report del 2021 sui veicoli elettrici, prodotto dall’Agenzia Internazionale dell’Energia, questa crescita si attesta intorno 70%, rispetto l’anno precedente, con il 4,6% delle vendite totali. Questa crescita è dovuta in gran parte dagli incentivi forniti dai vari governi per la transizione ecologica.

Prendendo in considerazione il caso italiano, secondo i dati del Ministero dei Trasporti elaborati dall’ANFIA,  il fenomeno ha riscontrato un’incidenza ancor maggiore con un incremento percentuale nel 2020, rispetto al 2019, del 248%.

Ma vi siete mai chiesti quanto siano effettivamente convenienti le macchine elettriche per il benessere del pianeta? Infatti il fattore elettrico potrebbe portare all’effetto opposto.

Come riportato da Repubblica nel grafico sottostante, l’energia elettrica italiana viene prodotta dal 48,3% da gas, il 4,4% dal carbone, l’1% dal petrolio e solamente il 34% da fonti rinnovabili, al quale bisogna aggiungere una piccola percentuale di energia geotermica rientrante nel restante 12,3% insieme alle importazioni dall’estero.

Per dimostrare i lati negativi della produzione di energia elettrica odierna, possiamo comparare un’automobile elettrica ad una alimentata a benzina. A tal fine prendiamo in considerazione la Tesla Model S con una batteria da 100Kwh. Secondo i calcoli di alcuni ricercatori della rivista focus.it, per la produzione di uno di questi accumulatori di energia verrebbero generate circa 17,5 tonnellate di CO2. Un’utilitaria alimentata a benzina, al giorno d’oggi, dovrebbe percorrere circa  154.000km per produrre la stessa quantità di anidride carbonica. Analizzando questi dati, quindi, si può notare come le auto elettriche generino indirettamente un gran quantitativo di CO2, solo dalla produzione delle relative batterie. A questo va sommato l’inquinamento dovuto alla produzione dell’energia elettrica per la loro alimentazione e lo smaltimento della batteria.

A questo punto sorge una domanda spontanea: è davvero la scelta giusta puntare sull’elettrico? La risposta risulta piuttosto difficile e paradossale. Sicuramente, nel futuro, questa sarà una soluzione, ma prima di tutto bisognerebbe pensare a risolvere il problema della produzione dell’energia attraverso metodi inquinanti.

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