La direzione green che imboccheremo nei prossimi 50 anni

Tra le strade che dobbiamo intraprendere, presenti e prossime, dovremmo percorrere quella che ci porterà ad un futuro ecologico.

Alla conferenza sui trasporti pubblici nella regione tenuta dal vice segretario generale della Regione Lombardia Pier Attilio Superti e dal direttore generale delle Infrastrutture dei Trasporti e della Mobilità sostenibile della Regione Lombardia Aldo Colombo abbiamo riflettuto su ciò che il domani ha in serbo, non solo per la provincia ma anche per la regione. Questo perché la realtà ce lo richiede infatti, ogni anno, vengono spesi milioni di euro per la benzina di pullman, navette e altri mezzi che inquinano l’ambiente circostante.

Innanzitutto ogni centro dovrebbe diventare una Smart City: una città che passa attraverso il processo di automazione urbana, che integra piattaforme già tecnologicamente sviluppate così da investire su forme di mobilità sostenibili a livello ambientale. In seguito arriveremo a progetti come quello degli autobus elettrici, che diminuirebbero l’utilizzo del petrolio, continuando su questa linea verde. A Varese non torneremo ai tram dell’inizio del Novecento, ma cercheremo comunque di vivere con trasporti a impatto zero.

Un altro progetto intelligente consisterà nella riqualificazione delle città della provincia con il “bando delle periferie” proposto nel 2016 che porterà al rifacimento della ferrovia di Varese. Inoltre è in fase di sviluppo un ultimo progetto: i treni senza macchinista, dotati di radar in grado di rilevare la distanza del veicolo davanti e di conseguenza rallentare o frenare autonomamente. Questo permetterebbe di aumentare le corse, in quanto renderebbe più fluido il traffico su rotaie, oltre a fare felici i pendolari che avrebbero a disposizione più mezzi in più fasce orarie.

Più semplice da praticare e allo stesso tempo funzionale alla direzione eco-sostenibile è lo spostamento su bici; abbiamo infatti chilometriche piste ciclabili, ad oggi in continua espansione. Infatti è attivo il progetto Vento, una pista ciclabile che parte da Venezia e arriva a Torino, attraversando la nostra regione nell’area del Po.

Un’altra via percorribile è quella su acqua; la regione Lombardia è dotata di flussi d’acqua, come i Navigli a Milano, attualmente in riqualificazione. Anche Varese è ricca di laghi attraverso i quali i battelli sono impiegati nel commercio, meno inquinanti dei soliti veicoli su strada.

Tutto questo sarà realmente realizzabile? Lo scopriremo tra qualche anno, solo se crederemo nel green.

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