In data 9 novembre 2019, presso la scuola ITE Daverio Casula, per il festival “Glocal“, si è tenuta una conferenza stampa dedicata alla discussione di alcune tematiche che premono all’interno della regione Lombardia, in particolar modo la questione dell’amministrazione pubblica e dei trasporti.
Da questa conferenza sono sorti dei problemi, come la scarsa organizzazione all’interno della pubblica amministrazione e l’impossibilità di rispondere alle domande, date le poche risorse, la scarsa partecipazione politica dei giovani d’oggi – la quale è stata motivata da uno dei giornalisti, Alekos Recchia, all’interno della sala – e i problemi dovuti ai nostri mezzi di trasporto (che vanno ad influire soprattutto sulla vita dei pendolari, ma non solo).
Per riuscire a risolvere queste problematiche bisogna avere sussidiarietà orizzontale e verticale, bisogna ascoltare, bisogna relazionarsi e confrontarsi, cose che al giorno d’oggi mancano in un po’ tutte le generazioni.
Pier Attilio Superti, il vice segretario generale della regione Lombardia, durante la conferenza ci ha posto davanti a delle domande, tra cui: “Come sarà il TPL (Trasporto Pubblico Locale) nel 2050?“, esordendo poi con un:“Lo decidiamo oggi come lo immaginiamo nel 2050“. Ce ne ha poste poi altre, per darci la possibilità di capire che persino le soluzioni che noi spesso non prendiamo in considerazione potrebbero riservarci un futuro migliore.
Nella conferenza, si è parlato anche di un’iniziativa interessante: un progetto organizzato dalla regione Lombardia che premia le ricerche migliori. L’anno scorso il tema dell’iniziativa è stata la medicina, l’anno prossimo si pensa di basare le ricerche sul TPL, perchè le necessità attuali sono quelle di avere strutture immateriali e materiali forti per costituire una regione connessa.
In un secondo momento, sono stati mostrati i dati precisi delle reti di trasporto italiane, per farci rendere conto di quanto peso abbia la nostra regione non sono nel nostro singolo stato, ma a livello globale.
La domanda che è sorta spontanea a tutti noi, che abbiamo partecipato alla conferenza, e che poniamo anche a voi è:“saremo in grado seriamente di avere delle migliorie entro il 2050?“