Scuola di Sperimentazione Internazionale: un trampolino di lancio verso il globale

Inghilterra, Irlanda, Slovenia e Corea sono solo alcune delle mete proposte per Erasmus, alternanza scuola-lavoro, scambi interculturali e volontariato. Altri progetti vengono invece proposti dagli studenti stessi con la finalità di coinvolgere l’intero istituto. È questo l’assetto proposto dal percorso di studi della Sperimentazione Internazionale, che promuove l’educazione al globale.

A dimostrazione di ciò abbiamo intervistato Federica Ferrario, una studentessa varesotta che frequenta l’ultimo anno di tale corso di studi, protagonista di alcune iniziative.

Nell’Ottobre 2018 la scuola ha accolto con entusiasmo la sua proposta di “WAYuothack”, portando un’iniziativa nazionale ed internazionale nella realtà scolastica. 

Una delle sfide proposte ai partecipanti della maratona progettuale è stata la collaborazione con il territorio: come instaurare una rete di collaborazione tra istituti, aziende, società sportive ed enti vari del territorio.

Federica ha inoltre avuto la possibilità di organizzare un’edizione nazionale del progetto YOUNG7, una simulazione di tipo diplomatico-governativo volta a sensibilizzare i partecipanti su tematiche centrali per la crescita e il futuro sostenibile del pianetaUna volta ottenuto il titolo di vincitrice, ha portato il format oltreoceano in due scuole canadesi.

 

Per concludere, alla nostra domanda “Trovi che la tua scuola faccia sentire i suoi studenti cittadini globali?”  Federica ha risposto:

 

“Assolutamente sì. Oltre ad essere una delle scuole pioniere della Sperimentazione Internazionale Quadriennale, da decenni il mio istituto si impegna per aprire ai suoi studenti infinite possibilità di esperienze internazionali. C’è un intero Ufficio Internazionale dedicato alle esperienze estere e alle partnership con scuole straniere.”

Dagli scambi, ai tornei, ai progetti più vari, le opportunità sono tante, basta impegnarsi!

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