Dopo il boom degli anni 90’, la scena rap varesina ha perso il suo appeal, in favore di quella milanese. Questo avvenne anche per colpa del grande successo che il gruppo milanese, oggi sciolto, “club dogo”, ebbe in tutta la penisola.
Prima del 2000 i rapper noti nella zona di varese erano Tormento e Kaso. Il primo riuscì a mantenere una certa fan base, ma si tratta di ascoltatori datati che l’hanno seguito sin dai primi pezzi, l’ultimo suo lavoro degno di nota risale al 2015 con l’album “Dentro e Fuori”. Il Secondo, è meno noto rispetto a Tormento, perché gli ultimi lavori degni di nota risalgono ai primi anni 2000. Kaso è ricordato soprattutto per il duo che andó a formare sin da iniziò carriera con l’mc (parola americana per indicare un artista di strada) Maxi B. L’ultimo lavoro piú famoso del duo è l’album “Tangram”, dove vi è una collaborazione con Fabri Fibra, uno dei rapper di maggior successo della storia del rap italiano.
Oggi Varese è tornata nella scena in modo dirompente, grazie ad Alessandro Vanetti aka Massimo Pericolo, originario del comune di Brebbia. Il rapper di Brebbia si è distinto soprattutto per il suo modo crudo di rappare, presentando una realtá disagiata, quella in cui vive, fatta di violenza, droghe e problemi con legge, perché il rap non si occupa di politica o volgaritá, ma della realtà, raccontata in maniera molto diretta in cui i rapper nascono e non riescono ad uscirne se non la musica. Massimo pericolo fino ad adesso é uscito con un solo album, “Scialla semper”, composto da sole 7 tracce, ma che hanno riscosso un grandissimo successo in tutta Italia. In questo progetto vi sono due tracce emblematiche che fanno capire chi è Massimo pericolo, la prima è “Amici”, in cui l’artista racconta della sua quotidianità, dei suoi amici e della voglia di evadere per andare in un posto migliore. Il secondo brano di spicco é “Scialla semper”, nome omonimo all’album, in cui spiega le sue vicissitudini con la legge. Massimo pericolo ha passato alcuni mesi in carcere e altri agli arresti domiciliari per via di alcuni suoi comportamenti che andavano contro la legge italiana.
Un accenno va fatto anche per Egreen, rapper nato in Colombia che ha vissuto a Busto Arsizio per alcuni anni prima di sfondare con il rap. Egreen nonostante l’etá un po’ avanzata rispetto a molti suoi colleghi odierni, é uscito, in collaborazione con Nex Cassel, nel 2019 con l’album “love”, riscuotendo un discreto successo.
Incontri con i fan
A Varese vi è “Varese Dischi”, luogo dove i fan possono incontrare i loro artisti preferiti per il firma copie. Un artista quando esce con un album, gira l’Italia, andando nei negozi di dischi per autografare le copie del suo lavoro agli ascoltatori. Per molti artisti questo è un momento intimo in cui scambiare parole e saluti con i fan. Ovviamente oltre l’autografo i fan possono ottenere anche una foto con il loro artista preferito, il tutto non é gratis, perché per mettersi in fila bisogna prima comprare la copia all’interno del negozio. Dalla Varese Dischi sono passati tanti pesi massimi del rap italiano nel corso degli anni, come Gue Pequeno (artista facente parte dei “club dogo”), Marracash, consideratosi da molti addetti ai lavori come il migliore rapper in Italia ( infatti il suo soprannome, nonché nickname di Instagram é “KingMarracash”), Sfera Ebbasta, il primo rapper italiano ad entrare nella top 100 mondiale di Spotify e molti altri artisti. L’ultimo instore alla casa dei dischi di un rapper famoso é stato il 18 Ottobre, l’artista in questione era Ketama126.
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