La libertà di stampa garantisce la liberta individuale

Il rischio del giornalismo 

 

Per parlare della negazione della libertà di stampa non bisogna andare lontano infatti ci sono storie molto vicine a noi, più vicine di quello che sembrano. Siamo in Palestina appena una settimana fa quando un giornalista venne ucciso insieme alla sua famiglia. Con la precisione stiamo parlando di Mohammed Abu Hatab giornalista di 49 anni, la cui vita è stata tolta nella sua casa a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, durante un bombardamento israeliano. A riferire la sua morte sarà il suo collega Salman al-Bashir il quale ormai rassegnato dopo la morte di un altro giornalista, durante il servizio in diretta TV, si toglierà il giubbotto antiproiettile e l’elmetto facendo così intendere che il futuro dei giornalisti palestinesi è ormai scritto e che non si può fare nulla per cambiare il destino.
Secondo il sindacato dei giornalisti palestinesi dall’inizio della guerra israeliana saranno almeno 27 i giornalistici uccisi, 27 persone che stavano facendo il proprio lavoro, che stavano esprimendo le loro idee che li porteranno alla fine.

 

Il diritto di parlare

 

Spesso diamo per scontato che le nostre idee possano essere dette con libertà, sapendo che quello che diciamo non può essere usato contro di noi.

Sfortunatamente in alcuni stati è ancora un diritto lontano, in più è un traguardo sempre a rischio, è un tesoro che bisogna tenere ben stretto se non si vuole che venga rubato.

Gli stati che non presentano alcuna libertà di stampa sono ben 180 su 191, essi però possono variare di intensità.

I 4 principali stati con la maggior censura sono: 

  • Turkmenistan
  • Corea del nord
  • Eritrea
  • Cina

In questi paesi, prima che un’opera venga diffusa pubblicamente, viene attentamente esaminata, negando così la libertà di stampa e di parola degli autori.

Cos’è la libertà di stampa?

 

La libertà di di stampa è un diritto che al giorno d’oggi dato per scontato ma purtroppo non è sempre stato così.

Nel 1848 esce il primo testo costituzionale italiano che conteneva una norma che garantiva la libertà di stampa. Stiamo parlando dell’art. 28. Quest’ultimo permetteva di creare un’Italia libera per lo standard del ‘800, dall’altra parte però, permise ai vari governi di interpretare la parola ‘’abuso’’ a loro piacimento.

Nel 1906, tramite l ‘abolizione del sequestro preventivo, il Governo Giolitti mise in vigore una legge che vietò il sequestro di qualsiasi pubblicazione a mezzo stampa, l’unico modo per abolirlo era quello di presentare l’avallo di un magistrato. 

Un periodo che mise in pericolo le libertà ottenute durante questi anni, sono i tempi bui ovvero durante il periodo Nazi-Fascista. In particolare nel ‘25 quando Benito Mussolini dichiarò che tutte le pubblicazioni che non aderissero alle nuove leggi fasciste, venissero soppresse e eliminate, questo causò anche la dimissione di vari direttori di quotidiani che lasciarono il posto a uomini vicino al partito fascista.

Giungeva l’anno 1948 quando entrò in vigore la Costituzione Italiana. Questa mise a disposizione molti articoli tra cui l’art. 21 il cui argomento è la libertà di stampa e di espressione. Questo fu uno degli articoli approvati con più facilità dall’assemblea Costituente.

 

La pace obbiettivo finale…

 

A causa della mancata organizzazione, delle ingiustizie e delle censure utilizzate, la pace comune viene spesso messa in pericolo.

Pensiamo a un mondo in cui tutti hanno il diritto di espressione nel rispetto altrui, in un mondo in cui un idea detta nel luogo sbagliato non porta alla tua morte. In questo mondo non ci sarebbero ingiustizie come quelle riportate prima, probabilmente i giornalisti rimaste vittime potrebbero essere fieri di aver contribuito alla libera espressione. Sfortunatamente non esiste, siamo noi a doverlo creare.

Intervista ad una professoressa

In allegato un intervista fatta ad una professoressa di un istituto tecnico di Tradate

https://drive.google.com/file/d/1lN3yNhJ0x-R54TzJoc6vnPRWooew3BQx/view?usp=sharing

Fonti

La Libertà di stampa in italia

 

https://it.euronews.com/2022/05/03/liberta-di-stampa-la-classifica-i-quasi-buoni-e-i-cattivi-conclamati

https://www.anews.com.tr/middle-east/2023/11/02/palestinian-journalist-mohammed-abu-hatab-killed-in-israeli-strike-on-gaza-strip

Leave a Reply