I diritti, come tutti dovremmo sapere, sono principi che, a prescindere da etnia, provenienza, sesso ed orientamento, devono essere riconosciuti ad ogni persona. Per nostra sfortuna, nella società attuale, non sempre è così. Quotidianamente, infatti, siamo spettatori e protagonisti di eventi ingiusti e discriminatori che violano il diritto di essere accettati in una comunità che, al contrario, dovrebbe accogliere tutti.

Ognuno di noi ha diverse esperienze e storie da raccontare, quindi perché non farlo? Spesso si ha paura di esprimere la propria opinione e di esporsi al giudizio altrui a causa del terrore delle conseguenze; ma se vogliamo davvero fare la differenza e ottenere uguaglianza per tutti dobbiamo provarci. Molti, per esempio, credono che scendere in piazza a manifestare non porti a nulla, che sia una perdita di tempo; noi abbiamo un pensiero contrario, anzi siamo le prime a prendere parte a queste iniziative, come ad esempio: “Black Lives Matter”, “Fridays For Future” e “Gay Pride”. 

 

Tra le molteplici e spiacevoli esperienze vissute ricordiamo alcune delle peggiori: quante volte ci è capitato di ricevere “complimenti” e fischi mentre camminavamo tranquillamente per strada? Per qualcuno può sembrare innocuo ma noi ci sentiamo violate e impotenti; vorremmo protezione e sicurezza ma purtroppo non le abbiamo.

Inoltre, pensare che il proprio orientamento sessuale e la propria sessualità possano essere causa di malessere personale e di un continuo e costante sentirsi indifeso e giudicato ci sembra assurdo. L’amore dovrebbe essere sincero, spontaneo e passionale; invece si sta trasformando in qualcosa da temere e da cui fuggire, solo per paura. Tutti hanno il diritto di amare, non importa chi e come, nessuno dovrebbe giudicare, però le persone si sentono in dovere di farlo perché ne hanno il potere, infatti la maggior parte delle volte questi atti sono portati dalla paura del diverso e dall’ignoranza data da questa società basata sulla superficialità e sull’egocentrismo. Si crea un ciclo che non fa altro che ferire e logorare gli animi.

 

Quali sono perciò i nostri diritti fondamentali? Quali di questi ci spingono a lottare per ottenerli?

Perciò durante il nostro lavoro abbiamo provato a far rispondere ai varesotti attraverso un’intervista.

FOTOMONTAGGIO A CURA DELLA PARTECIPANTE: GAIA DEL DOTTO

1 Response

Leave a Reply