Il futuro dell’Unione Europea

Massimo Gaudina. Capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea
Samuele Astuti (Consigliere Regionale) insieme a Massimo Gaudina

Di cosa si è trattato nella conferenza?

Oggi, in data 13 Novembre 2021, si è tenuta una conferenza con Massimo Gaudina in Sala Montanari, in cui abbiamo parlato delle sfide dell’Unione Europea (UE). Si è parlato dell’importanza della comunicazione che ha riscontrato una mancanza emotiva, effettivamente bisognerebbe investire sull’informazione e la comunicazione moderna e giovanile; infatti la commissione europea cerca di promuovere il messaggio dell’Unione, sfruttando eventi sociali preesistenti, come quelli sportivi (Giro D’Italia). La commissione europea si è prefissata di raggiungere determinati obbietti generali, come la salute dei cittadini, del pianeta e dell’economia; per fare ciò sono stati creati dei piani come NextGeneration. Un’altra iniziativa è GreenDeal, il cui scopo è quello di lottare contro il cambiamento climatico e, allo stesso tempo, migliorare l’economia. Esso comprende obbiettivi specifici, come il ridurre del 55 % l’emissione di CO2 in Europa entro il 2030, contenere il surriscaldamento globale entro 1,5 °C in più rispetto all’inizio del secolo; e infine raggiungere l’impatto zero sul clima entro il 2050.  In aggiunta a questi piani è stata creata una campagna d’informazione: La Conferenza sul Futuro dell’Europa, che coinvolge maggiormente i cittadini, soprattutto i giovani. Inoltre abbiamo discusso anche delle numerose possibilità e/o attività che l’Unione Europea offre, ad esempio l’Erasmus. Si tratta di una possibilità di studio universitario all’estero; argomento trattato dal consigliere regionale Samuele Astuti. Infine c’è stato un momento di confronto dove Massimo Gaudina ha risposto alle domande dei ragazzi.

Perché non si parla di Europa a scuola?

Nonostante in molti stati dell’UE l’Educazione Europea è una vera e propria materia, in Italia, non essendo oggetto di studio obbligatorio, non si parla di ciò che fa la Unione Europea per gli stati membri, anche se si inizia a pensare di inserirlo come argomento di educazione civica. Infatti, la Fondazione Megalizzi forma dei giovani, principalmente universitari, per parlare di Europa e dei valori europei nelle scuole. E’ molto importante parlare dell’Unione Europea negli istituti scolastici, perché ci aiuta a capire le iniziative volte a nostro favore. A nostro parere potrebbe essere una disciplina davvero interessante e utile.

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