Il dibattito sull’aborto è sempre più sotto i riflettori nella società odierna, negli ultimi anni sono state numerose le manifestazioni a favore della sua legalizzazione.
Ai giorni nostri il tema dell’aborto è delicato, dato che vi sono pareri discordanti a proposito.
Fino a diversi anni fa questo dibattito non era così tanto discusso, la chiesa aveva molta più influenza e controllo sulle vite delle persone, e quest’ultime non hanno mai sentito il bisogno di questo diritto.
Pareri contrastanti
La chiesa sostiene e ha sempre sostenuto che sia abominio e omicidio, un’azione contro natura e disumana. Questa “opinione” avrebbe potuto adeguarsi ad altri tempi, ma oggigiorno la situazione sta cambiando.
In particolare divenne sempre più dibattito con lo sviluppo dei diritti della donna e quando con l’evoluzione della scienza, si iniziarono a scoprire i rischi di un aborto operato al di fuori di strutture ospedaliere.
Il Dibattito in Italia
In Italia nel 1967 ci fu un primo approssimativo disegno di legge sul tema dell’aborto. Già a Milano e a Firenze si tennero le prime manifestazioni favorevoli alla legalizzazione dell’aborto. A questi cortei si opposero fermamente la chiesa e il partito della Democrazia Cristiana, che ribadivano la condanna di principio dell’aborto.
Dopo diversi dibattiti e questioni arrivò il 18 maggio del 78 la legge “194”,in base alla quale l’aborto, attuato in determinate condizioni, non era più perseguibile penalmente. La soluzione trovata rispettava l’autodeterminazione della donna, ma per andare incontro alle esigenze dei cattolici, il legislatore riconosceva espressamente il diritto di sollevare l’obiezione di coscienza.
Ai nostri giorni la libertà su questo tema è in continua crescita, anche se in alcuni paesi, purtroppo, alcuni medici si rifiutano ancora di praticarlo, oppure sono moltissime le pressioni che ciascuna donna con l’intenzione di abortire si ritrova ancora a subire.
Neodemos.info da il referendum del 81