La comunità LGBTQI+, per l’80% dei giovani italiani non è più un tabù. I ragazzi hanno le proprie idee e le proprie opinioni sull’argomento, siamo in un età dove siamo tutti consapevoli del fatto che si possa essere liberi di amare chi si vuole, e di poter definire al meglio la propria identità. Proprio per questo vengono fatte manifestazioni, spesso partecipano i giovani, per venire ascoltati e cambiare la condizione sociale, umana e giuridica del movimento.

ddl zan e il diritto negato

L’affossamento del ddl zan é stato un’altro schiaffo morale nei confronti di tutte quelle persone  che continuano a vedere i propri diritti negati e che sentono il peso sociale di vivere una situazione che vissuta ogni giorno crea molteplici disagi.I loro bisogni non sono stati compresi da tutti,come si è potuto vedere dal risultato del DDL ZAN,che è stato clamorosamente affossato.

Le persone che fanno parte del movimento LGBTQI+ in questi mesi avevano  la speranza di poter essere finalmente liberi di dimostrare la propria entità confidando nello stato e nella protezione che gli avrebbe offerto ma così non è stato,per cui ogni singola persona di questa grande comunità,dovrà lottare quotidianamente per proteggere ed ottenere i proprio diritti. Fino a quando ci sarà anche solo una persona che crederà nel cambiamento,la comunità non si arrenderà e potrà avere la possibilità di essere libera di amare senza alcun tipo di pregiudizio o minaccia.

Varese dice no all’omofobia

Varese dice no all’omofobia
Nei giardini estensi di Varese il 17 maggio 2021, in occasione della giornata mondiale contro la omotransfobia è stata collocata una panchina arcobaleno come gesto per sostenere la comunità lgbtqui+, la panchina ha una targhetta con scritto “Varese dice no all’omofobia, alla bifobia e alla transfobia”, Messaggio molto apprezzato da tutta la comunità che fa sentire accettati tutti i suoi membri.

A sensibilizzare questa grande tematica troviamo anche importanti sostenitori,nel nostro Paese,moltissimi cantanti si sono schierati a favore dell’approvazione del ddlzan sventolando ai propri concerti la tipica bandiera LGBT,tra di essi:
Gaia Gozzi,Alessandra Amoroso,Emma Marrone,Fedez e molti altri,che da sempre hanno lottato insieme a questo movimento.

Leave a Reply