Il 14 Settembre è ricominciata la scuola e ovviamente, causa Coronavirus, si è dovuto necessariamente trovare una soluzione così da non permettere gli assembramenti all’interno dell’istituto, perciò ogni classe è stata divisa in due gruppi che si sono dovuti alternare per andare a scuola in presenza. Contemporaneamente l’altro gruppo seguiva le lezioni da casa come eravamo abituati a fare durante il primo lockdown. 

La fortuna ha voluto che noi tre fossimo nello stesso gruppo e sebbene non abbiamo potuto vedere tutta la nostra classe, eravamo comunque contenti di poterne vedere la metà. Avendo sperimentato sia la lezione in presenza sia la didattica a distanza siamo tutti e tre del parere che sia decisamente meglio seguire la lezione personalmente, soprattutto per avere relazioni interpersonali fra noi, i compagni di classe e i professori. Seguire le lezioni da casa con la didattica a distanza risultava inoltre difficile perché talvolta erano presenti

problemi di connessione, e soprattutto perché giustamente i professori si concentravano più su chi era in classe lasciando in disparte chi era da casa. Durante Settembre e Ottobre la diffusione del Covid 19 è cresciuta in modo esponenziale arrivando a più di 30000 contagiati al giorno, arrivando purtroppo anche a noi, infatti tre dei nostri compagni di classe, Miki compreso, sono risultati positivi

Gli Slime

 

Verso la metà di Ottobre ho avuto un forte raffreddore, la tosse e bruciore alla gola e, nonostante il sintomo principale  sia la febbre, in un periodo come questo ogni minimo sintomo può essere riconducibile al coronavirus perciò ci siamo rivolti al nostro medico curante che per precauzione mi ha detto di fare il tampone. Dopo averlo fatto ho dovuto aspettare tre giorni prima che mi arrivasse l’esito e nel mentre in casa ho dovuto tenere il più possibile le distanze dalla mia famiglia. Fortunatamente l’esito del tampone è risultato negativo.

Riki

Purtroppo per me ho contratto il Covid

Credo di averlo preso a scuola e i primi sintomi si sono manifestati pochi giorni prima di aver fatto il tampone ma soprattutto spero di non 

aver contagiato nessuno, dato che ho sempre tenuto la mascherina chirurgica. Mi sono sentito male solo per due giorni ma sono dovuto rimanere in quarantena per tre settimane.  Vorrei dare un consiglio a chiunque stia leggendo queste parole: quello di stare attenti alle regole, rispettare i distanziamenti, l’igienizzazione e di non sottovalutare il virus. Sebbene io abbia avuto solo la febbre e mal di gola, non auguro a nessuno di passare tutto questo tempo da solo senza poter avere contatti umani. Io sono rimasto in cantina per quasi un mese ma sono stato fortunato perché non sono stato male sempre, ma solo per un periodo limitato. Detto questo, mi sembrava da sfigati passare questo periodo storico senza contrarre il coronavirus.

Miki

 

I primi giorni di scuola si sono svolti con le dovute precauzioni, infatti la nostra scuola ha diviso le classi in due gruppi che

quando uno andava a scuola il secondo seguiva la lezione da casa, e la settimana successiva  si faceva il contrario. Questo metodo personalmente non mi ha convinto al 100% perché il gruppo a casa faceva molto fatica a stare attento e a capire la lezione mentre il gruppo in presenza aveva un sovraccarico di compiti. con il passare del tempo la situazione a livello sanitario stava peggiorando quindi il governo ha deciso di limitare le lezioni con la DAD. Fortunatamente durante il periodo in cui andavo a scuola non ho mai preso sintomi legati al Covid , ma alcuni miei compagni di classe sono risultati positivi perciò anche io sono dovuto stare in quarantena preventiva. Comunque anche se dovessi contrarre il Covid non mi dispiacerebbe più di tanto…. almeno tra qualche anno potrò dire di essere sopravvissuto ad un virus che ha creato una pandemia mondiale…

Simo

Leave a Reply