Le relazioni interfamiliari sono complicate da gestire, lo erano prima del lockdown, lo sono state durante e  probabilmente sai anche tu di cosa sto parlando, tuttavia compensano in parte quel senso di solitudine che proviamo. D’altronde, chi non si è sentito o non si sente solo in questo periodo? A questa domanda posso rispondere con estrema certezza: nessuno. Ora le uniche persone con cui possiamo avere contatti sono i nostri “congiunti”, ma solo se non hanno febbre o raffreddore e nel rispetto dei vari decreti.

E chi, come me, dovesse avere la mamma infermiera e per di più in un’altra regione? Questa è stata la domanda che più mi ha perseguitata per tutta la quarantena e che mi ha lasciato solamente un grande vuoto. Di certo non è stato facile riempirlo, ma con un pizzico di fantasia e di speranza abbiamo sfruttato la situazione per rendere ancora più forte questo legame bruscamente interrotto. Ho passato pomeriggi interi al telefono a raccontarle le mie impressioni e miei stati d’animo, cosa che non avevo mai fatto nella vecchia quotidianità. Siamo cresciute insieme e sicuramente il nostro rapporto si è arricchito di sincerità.

In ogni situazione, fortunatamente, c’è sempre un’ancora di salvezza su cui fare affidamento: per me è stato mio papà. A causa del suo lavoro, infatti, non avevamo mai avuto così tanto tempo per stare insieme. Inizialmente ci sembrava tutto molto strano, ma con il passare del tempo abbiamo riscoperto le passioni che ci accomunano, primo tra tutti abbiamo imparato a conoscere uno i gusti musicali dell’altro. Lui ha rispolverato le canzoni che lo hanno accompagnato da ragazzo, dai Bon Jovi agli U2, mentre io ho arricchito il suo repertorio musicale con Ed Sheeran ed i Måneskin. Queste si sono evolute nelle colonne sonore delle nostre giornate, in cui non mancavano mai lunghe sessioni di cucina.

Ripensando a questi momenti nasce in me un sentimento di felicità accompagnato dalla consapevolezza della mia crescita, sia come individuo che come figlia. Grazie a questa esperienza, quello che ora capisco è l’importanza e la fortuna di avere a fianco a me le persone che amo.

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