Attraverso un vetro i nostri sguardi parlano più di mille parole. Anche se le nostre mani non si sfiorano, sento il calore delle sue dita come quando mi avvolgono in un abbraccio caldo. Penso a lei, a tutti coloro che sono costretti a stare chiusi nelle loro torri da soli. A chi non ha più un compagno, un marito, a chi ha scelto di non avere qualcuno accanto, a chi vive la sua vita con la sola compagnia di un animale. Penso alla mia nonna, abituata ad essere circondata dai nipoti, parenti, a dare cene di famiglia e ospitare amici, a ritrovarsi da sola in una casa troppo grande per lei. Le passo il giornale da sotto la porta con un bigliettino: “ ti voglio bene, mi manchi tanto”.
Non ci vediamo, ma ci sentiamo, i nostri cuori battono all’unisono. Ritorneremo ad abbracciarci e baciarci, a sentire il suo bacio della buona notte sulla mia guancia che tanto amavo da bambina.
Resisti nonna, perché non mi stancherò mai di volere un tuo abbraccio.
