Fin dalla sua fondazione nel lontano 1919, la Pro Patria è il simbolo della città di Busto Arsizio nel panorama calcistico italiano.
I colori bianco blu della maglietta, oltre che unire nel tifo, creano forti legami di amicizia e aggregazione. Lo stadio, la partita e le numerose coreografie che la antecedono, fanno parte di un menù che dà gioia e sorriso a tutti coloro che ogni weekend si incontrano per tifare la loro squadra del cuore. Un altro fattore caratteristico della società, è la presenza del Pro Patria Club, uno dei più vecchi club di tifosi in Italia che quest’anno compie 50 anni.
Nel corso degli ultimi decenni, la Pro Patria, ha perso numerosi sostenitori a causa dei risultati negativi e di una gestione scellerata da parte di proprietà non originarie di Busto. Dal 2016, la società è sotto il controllo di Patrizia Testa, bustocca doc e grande appassionata di calcio che si è posta l’obiettivo di far germogliare la passione anche nei giovani.
Proprio per questo motivo, la società punta molto sul settore giovanile e sul fatto di sfornare talenti dal vivaio per cercare la tanto agognata risalita in Serie B che manca ormai dal 1957. Per festeggiare al meglio il Centenario, tornare nella serie cadetta, sarebbe un sogno.
Lo stadio Carlo Speroni è il teatro delle partite casalinghe della Pro Patria. L’odierna denominazione venne data nel 1971 in seguito ad una ristrutturazione. Il nome si deve al famoso mezzofondista bustocca che partecipò a 3 Olimpiadi e vinse vari titoli italiani. Attualmente, conta circa 7500 posti.
La Pro Patria dunque, non è solamente una società sportiva, ma anche un luogo di incontro per molti appassionati che, durante la settimana, usufruiscono dei Club e delle iniziative proposte per discutere di calcio e rilassarsi sempre in buona compagnia!