Non solo di laghi, anche una terra di “treni”: la Lombardia.

I trasporti pubblici: argomento molto delicato ma anche molto caro agli italiani, per i quali non manca mai l’occasione di lamentarsi di treni, pullman e in generale dei servizi pubblici. Tante sono le desiderate dei cittadini, ma metterle in atto non è così semplice. Dall’altra parte la nostra regione è, per quanto riguarda i trasporti, a livello statistico una delle regioni meglio organizzate d’Italia, se non quella più avanzata. I lombardi hanno sempre più necessità e più voglia di spostarsi.

A noi concorrenti di BlogLab 2019 è stata data oggi l’occasione di vedere le questioni riguardanti i trasporti pubblici dal punto di vista della Pubblica Amministrazione: tre relatori che vi lavorano ci hanno inquadrato la situazione generale.

Cuore pulsante della Lombardia è ovviamente Milano, collegata con tutta la regione e in cui convergono tutte le linee ferroviarie e città in cui il trasporto pubblico ha, ovviamente, una notevole importanza. Ciò che rende il nostro territorio così importante per l’economia e il commercio, oltre che la presenza di Milano, è sicuramente la posizione strategica e proprio questa attenzione a collegare tutte le aree tramite trasporti ferroviari. La Lombardia rappresenta infatti un punto di “incrocio” fra Nord e Sud, quindi trasporti ad esempio da Germania ed Inghilterra; ma anche fra Est e Ovest: quindi per flussi che arrivano dalla Cina o dagli Stati Uniti.

Esattamente questi flussi permettono alla società e all’organizzazione delle infrastrutture di svilupparsi, ammodernarsi e migliorarsi: per questo la Lombardia è in continua crescita. Sempre più persone nella nostra regione si muovono utilizzando i mezzi pubblici. Basta pensare che contiamo 428 stazioni e i comuni sono 1500. In totale si calcolano in media 8000 viaggi in treno ogni giorno per i lombardi.

Le altre forme di trasporto pubblico nella regione sono i pullman, i quali sono in totale 6100; ma anche i battelli: la Lombardia è infatti la “terra dei laghi” e abbiamo a disposizione la maggior quantità di km percorribili via acqua in Italia: molti studenti e pendolari, utilizzano questo tipo di trasporto per le loro attività quotidiane.

Per quanto riguarda gli aeroporti, i più importanti in Italia sono situati proprio nella nostra regione: Milano Malpensa, Milano Linate, Bergamo. Milano Malpensa, situato vicino a Busto Arsizio, è un significativo punto di riferimento per i commerci in tutta Europa e nel mondo.

La nostra stessa città, Busto Arsizio, ha appunto un ruolo importante: pur essendo relativamente distante da Milano, presenta due stazioni su due sistemi ferroviari diversi. Fra queste due, la centrale svolge da interscambio con Malpensa e da essa passa una linea suburbana (S5 Varese-Treviglio).

La maggior parte di noi vorrebbe che, soprattutto nelle località provinciali più distaccate rispetto a Milano, la frequenza oraria dei treni aumentasse, e il tema è stato discusso anche dalla Pubblica Amministrazione, perchè come già precedentemente accennato, la quantità di viaggiatori sulle linee ferroviarie è sempre maggiore. D’altro canto non è neanche scontata la programmazione dei treni, affidata non alle aziende che gestiscono il servizio (come Trenord) ma alla pubblica amministrazione.

Le prospettive dei giovani sono la chiave per il futuro. Questi flussi di scambi e spostamenti sono ciò che costituirà la nostra società del domani e le decisioni prese oggi sono in realtà rivolte ad essa: gli investimenti su questi servizi richiedono anni e anni di tempo. Per questo è importantissimo da parte della Pubblica Amministrazione interrogarsi e porsi delle domande su come sarà il futuro, per poter mettere in atto qualcosa che possa rivelarsi effettivamente utile un giorno. La mia città: oggi, domani, sempre: anche noi giovani dobbiamo iniziare a pensare a queste questioni perchè siamo noi i cittadini di quella società a cui si punta oggi.

 

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