Le parole e il giornalismo: uno sguardo specifico sulle startup

Oggi, venerdì 8 novembre, abbiamo partecipato all’incontro ‘Le parole e il giornalismo: startup, intelligenza artificiale, cybersecurity, big data, medicina di precisione’, e uno di questi argomenti che ci ha colpite particolarmente è stato quello delle startup.

Innanzitutto: cos’è una startup? Questo aspetto durante l’incontro è stato approfondito e spiegato da Alberto Onetti, Professore di Economia e Gestione delle imprese dell’Universita dell’Insubria, presidente Mind the Bridge, coordinatore SEP-Startup Europe Partnership. Onetti ha spiegato che le startup sono aziende nuove che cercano di creare qualcosa di originale, di innovativo.

Creare queste aziende però, non è affatto semplice. Non basta avere un’idea rivoluzionaria, bisogna anche avere numerosi investitori che saranno pronti a prendersi “il rischio” di mettere i loro soldi in un progetto che potrebbe decollare come precipitare in tempo zero.

I destini di queste aziende che sono riuscite ad affermarsi sono due: potranno essere comprate da aziende più grandi, oppure potranno quotarsi in borsa e rimanere quindi più indipendenti.

La nascita del fenomeno delle startup, non ha solo portato numerose nuove imprese, ma anche un modo di pensare completamente rivoluzionario, soprattutto per i giovani.

Dopo aver ascoltato l’incontro, ci siamo chieste che tipo di startup ci possono essere a varese e dintorni. Dopo aver svolto una piccola ricerca, abbiamo trovato 3 attività locali.

AP servizi è una startup nata nel 2015 ed è una società di organizzazione di eventi, pubblici o privati, mettendo a disposizione anche numerosi servizi di intrattenimento. Questa società aiuta nello specifico il cliente, seguendo il più possibile tutte le sue esigenze.

Legù è un prodotto innovativo di Itineri srl. L’azienda è stata fondata nel 2015 e il suo obiettivo è rivisitare la pasta tradizionale e renderla più salutare, utilizzando solo ingredienti 100% naturali.

Teachcorner è la startup più recente, è stata creata nel 2018 ed è una piattaforma digitale dedicata alle lezioni private. È stata creata principalmente per persone dai 16 ai 35 anni e su questo sito gli alunni potranno cercare un insegnante e incontrarsi per lezioni private.

 

fonti

 

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