Sei nel 2119, Varese è una città completamente diversa da quella che conosci. La tecnologia ha fatto progressi enormi, l’ambiente è pulito e sano, l’economia è stabile e florida e la vita è perfetta.
Ci sembra un po’ impossibile che Varese possa diventare un centro tanto perfetto, ma nonostante le difficoltà qualcuno ci spera.
Ci siamo chiesti: come sarebbe una città utopica? Dovrebbe avere un sistema economico e un ambiente intelligente, correlati da una rete di trasporti efficiente. Come possiamo fare in modo che anche Varese e i territori circostanti abbiano queste caratteristiche?
Negli ultimi anni ha preso piede sempre di più la tendenza a costruire nuovi edifici, nonostante ce ne siano già di esistenti ancora inutilizzati. La cosa migliore che potremmo fare a livello ambientale sarebbe di sfruttare questi edifici. Però, se è davvero indispensabile costruire edifici nuovi, si può usare del cemento ecologico.
Il cementificio Holcim ha ben pensato di produrre un cemento che sia ecologico. La sede di Ternate, il 5 ottobre 2019 in occasione della giornata “Porte Aperte“, ha aperto le porte al pubblico e spiegato come funziona la produzione del loro cemento. Grazie a determinati processi di lavorazione si riesce infatti a ridurre l’impatto sull’ambiente; inoltre gli scarti di lavorazione di altre aziende vengono utilizzati dal cementificio come combustibili in sostituzione di quelli naturali, affinché si riduca l’emissione di anidride carbonica nell’aria.
Elmec Informatica è un’azienda nata a Varese nel 1971 per opera di Clemente Ballerio e Cesare Corti, che si occupa di progettare sistemi di information tecnology. L’azienda, il 7 ottobre 2019, ha inaugurato il nuovo Innovation Center a Brunello. Il fine di questo nuovo progetto appena realizzato è di poter unire la sostenibilità ambientale e la sostenibilità nella gestione del lavoro, utilizzando le tecnologie più avanzate.
Inoltre, sul tetto dell’edificio è presente una stazione per rilevamenti meteorologici che può verificare le condizioni climatiche nelle aree lavorative esterne alla struttura. Last but not least, sono presenti anche delle colonnine di ricarica per auto elettriche.
Restando in tema di auto elettriche, in Italia il numero di quelle immatricolate nel 2017 è di circa 4.800 unità, in aumento rispetto al 2016.
Ad Ispra, al JRC (Joint Research Centre della Commissione Europea), si sta lavorando allo sviluppo di auto elettriche e studiando come il loro utilizzo possa influire sugli altri sistemi ausiliari. Le ricerche sono portate avanti molto scrupolosamente, in quanto i loro risultati serviranno all’Unione Europea per varare leggi riguardo questo settore, in modo da poter avere, in un futuro che speriamo molto prossimo, auto meno inquinanti.
Questi sono solo alcuni esempi di come la nostra provincia si stia impegnando per assomigliare sempre di più a quella città utopica, anche se rimane ancora un lontano miraggio.
La strada è ancora lunga, ma passo dopo passo riusciremo a raggiungere la nostra meta.