Riflettendo sull’importanza dei giornalismo per i giovani abbiamo voluto intervistare Vincenzo Pricolo giornalista della testata Il Giornale che si è occupato negli anni nell’ordine di turismo cronaca politica nazionale e spettacolo, per capire come Il Giornale si stia muovendo per rimanere al passo con i tempi e rendere appetibili i contenuti ai giovani.
Di seguito riportiamo l’intervista completa:
Il Giornale sta prendendo provvedimenti per rimanere al passo con i tempi?
Certamente si è posto il problema, ne sente la necessità, tuttavia si trova ancora in fase di riflessione. Non è da trascurare però che il target a cui il formato cartaceo si rivolge è soprattutto di lettori maturi, che non si affidano eccessivamente alle nuove tecnologie.
E per i giovani? Il Giornale pensa a dei contenuti adatti anche a loro?
Ovviamente si, il sito internet de Il Giornale, seppur più “artigianale” di quello di grandi testate nazionali come Il Corriere o Repubblica, è molto più attento ai giovani della sua controparte cartacea, dalla quale è totalmente slegato.
Il giornale online infatti lascia più spazio e visibilità ad argomenti leggeri e giudicati più appetibili per le nuove generazioni.
Abbiamo capito inoltre che il giornalismo locale coinvolge di più i giovani, che sono più interessati a sapere cosa succede nelle loro vicinanze.
Trova che l’utilizzo dei social network da parte delle grandi testate abbia segnato un abbassamento generale di qualità nelle notizie pubblicate?
Io non credo, la presenza della testata sui social garantisce soltanto una miglior diffusione degli articoli.
Il fatto che i titoli, scritti per attirare l’attenzione, vengano poi letti con superficialità è malinterpretati non è colpa del mezzo: la superficialità è onnipresente nella nostra vita, non soltanto online.
Certo è che i titoli devono essere chiari.
Come dovrebbe essere per Lei un aspirante giornalista oggi?
Non possiamo assolutamente saperlo, è difficile prevedere l’andamento decennale del giornalismo.
Sicuramente si darà più importanza al web ed ai futuri giornalisti sarà richiesta una maggior formazione di tipo informatico, ma le caratteristiche fondamentali per un buon giornalista resteranno sempre la curiosità, l’incuriosirsi dell’andamento ordinario della realtà e lo spirito critico, che non deve mai mancare.