Emergere nella musica – i talent e il loro funzionamento

Talent come risposta ma, allo stesso tempo, domanda: analisi del loro sistema attraverso una testimonianza diretta.

Una certezza ma anche un grande punto di domanda: ecco cosa sono i talent. Uno show del genere può portare un artista a raggiungere traguardi importantissimi, anche solo grazie ad un’unica apparizione in tv; allo stesso tempo, però,  un cantante può venire sovrastato da quella che, sotto certi aspetti, è la crudeltà dei talent stessi. Essi sono la rappresentazione per eccellenza della scena musicale emergente: una piazza colmata da un immenso numero di persone, una affianco all’altra, ognuna con le stesse ambizioni ed aspirazioni. Solo un’infima parte di loro riesce a farsi strada nel sistema complesso e selettivo dei talent, nonché della musica; la maggior parte di loro, per quanto spesso talentuosa e determinata, viene immediatamente eliminata dallo show.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare una ragazza che ha preso parte al processo di selezione del talent show XFactor Italia, Benedetta Roncaglio (studentessa presso il Liceo Daniele Crespi di Busto Arsizio).
Benedetta ha iniziato il suo percorso di XFactor compilando le credenziali necessarie e mandando un video di presentazione alla redazione. Dopo qualche tempo le sono state inviate le istruzioni per presenziare alle primissime audizioni del talent.
Il casting iniziava alle ore 8 di mattina, lei, arrivando qualche minuto dopo, si è ritrovata davanti ad un’immensa coda di persone e parlando con i partecipanti è venuta a sapere che molti di loro si trovavano lì dal giorno precedente. Dopo aver aspettato un’ora e mezza, è riuscita a sorpassare il primo step. Subito dopo, ha raggiunto la seconda fila di persone, in cui avrebbe aspettato altre tre ore. Durante questa seconda fase ha avuto la possibilità di conoscere e vedere chiaramente le modalità di svolgimento della redazione, che spesso chiedeva ad alcune persone di seguire un copione per registrare alcuni spezzoni che sarebbero apparsi nella puntata televisiva. Dopo essere arrivata al termine della sua interminabile coda, Benedetta è arrivata nella struttura in cui l’avrebbero ascoltata per il casting. Passate altre due ore di attesa, è stata chiamata per l’audizione, in cui, tra le quattro canzoni obbligatorie che aveva dovuto preparare, è stata giudicata su due di esse. Non una parola da parte dell’esaminatrice riguardo alla performance, se non un “Entro qualche mese ti faremo sapere”. Uscita dallo stanzino, Benedetta viene subito a conoscenza dell’esito della sua esibizione da parte degli altri ragazzi lì con lei: quelli che non ricevevano alcun commento da parte dei giudici, erano, in sostanza, fuori dai giochi, mentre gli altri venivano invitati a rimanere nella struttura , avrebbero avuto la possibilità di esibirsi dinanzi ai giudici, nelle puntate dedicate alle audizioni televisive.

Ecco perché i talent sono la risposta, l’espediente perfetto di pochi, mentre, a volte, una dura verità, un ostacolo o, magari, un’esperienza quasi inutile ed estremamente faticosa per molti.

 

 

 

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