Across the Universe – Nasceranno altre leggende della musica?

Possono nascere altre leggende della musica nella civiltà odierna?

Vantiamo un repertorio musicale vastissimo e meraviglioso. Band o artisti, divenuti famosi tra gli anni 60’, 70’, o persino 80’, hanno caratterizzato con il loro talento la musica mondiale, rimanendo ancora oggi nelle classifiche globali.
Artisti del calibro dei Beatles, dei Queen, dei Rolling Stones o dei Pink Floyd, nonostante siano trascorsi decenni dai loro massimi periodi di fama, riescono ad emozionare ancora ogni fascia d’età: sia gli adulti, che, un tempo, magari, furono loro grandi fan, sia i più giovani, che, a volte, desiderano staccarsi dalla musica più commerciale, sfogando il loro lato emotivo nelle canzoni che emozionarono i loro genitori.
Artisti del genere, sembrano non esistere oggi. Per quanto l’odierna scena musicale sia colma, tuttavia, di grandi talenti, nessuno di questi sembra essere in grado di eguagliare un cantante come, per esempio, David Bowie, nessuno sembra poter perdurare nel tempo.
È quindi possibile che, nella società moderna di cui facciamo parte, possano nascere musicisti, band o artisti del calibro delle immense leggende del passato? Abbiamo posto questa domanda a Francesco Brezzi, direttore e fondatore della casa discografica “Ghost Records”, e a Riccardo Montanari, membro dei Belize.

Francesco Brezzi di “Ghost Records”

“Il compito di una casa discografica, per quanto operi in un’arte così nobile come quella della musica, è uno: vendere un prodotto”. Queste le parole di Francesco, che ha continuato:

“Oggi non si parla più di possesso (inteso come il possesso materiale di un album, di un disco), ma, bensì, di accesso”. La domanda che mi avete posto é una domanda che mi pongo io stesso quotidianamente e, su due piedi, risponderei immediatamente di no: oggigiorno, le case discografiche devono, infatti, vendere, adattandosi anche al pubblico, del resto. Inoltre, ai tempi nei Beatles, dei Rolling Stones o dei queen, tra le case discografiche era presente una ricerca di talenti, oggi, invece, ci sono fin troppi contendenti”.

Brezzi, nonostante le diverse congetture, non ha voluto dare un no categorico, un miracolo, magari in futuro, è possibile (poco probabile, ma non impossibile)

Riccardo Montanari dei “Belize”

Riccardo, invece, ha risposto immediatamente con un no: il musicista ritiene quasi impossibile che un qualunque artista, lui compreso, possa in qualche modo eguagliare la grandezza delle leggende passate. Nonostante tutto, però, si è mostrato molto critico riguardo alla scena musicale moderna: sono molti per lui artisti validi e talentosi, che, spesso rimangono coperti dai più grandi e famosi che, Riccardo stesso identifica come “bravi”, in quanto, nonostante debbano tener fronte ai gusti del pubblico, affrontando un percorso più commerciale e oscurando altri cantautori molto validi, hanno la stoffa, il coraggio e il talento di trovarsi in cima alle classifiche.

La conclusione sembra chiara: pensare che oggi, nel 2018, o, anche, in un futuro più remoto, possano nascere i nuovi “Queen” o i nuovi “ABBA”, pare impossibile, almeno che non avvenga un miracolo.

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