La musica nello spettacolo – Il mondo dei talent

La musica non svolge soltanto il ruolo di colonna sonora, ma porta direttamente al successo i film che la vedono come vera e propria protagonista.

Questi prodotti cinematografici, che spaziano dal divertentissimo School of Rock a The Jersey Boys ispirato all’omonimo musical e ancora alla nuova uscita nelle sale di A star is born, ci mostrano il mondo musicale in modo diverso da come siamo stati abituati ad immaginarlo.

Talent e televisione distruggono la musica

Potrebbe sembrare un’affermazione forte ma rispecchia chiaramente il pensiero di molti.

La storia di un genere musicale o quella di un artista sconosciuto che con fatica si fa strada per il successo sono ormai banalizzate e rese ridicole, o quasi, dai talent show.

Viviamo nell’epoca di X Factor, Amici di Maria De Filippi e Sanremo in cui la maggior parte dei concorrenti non suona strumenti e non scrive canzoni, come se per essere artisti bastasse la voce. I ragazzi non hanno una visione chiara di ciò che li aspetta al di fuori del programma e si trovano catapultati in un mondo discografico difficile e diverso da quello televisivo. Non a caso, molti di quelli che escono da questi talent rimangono fenomeni mediatici e spariscono nel giro di un anno.

Osservando la top della classifica iTunes, possiamo notare che i vertici sono occupati dalle tre figure di rilievo comparse proprio nel giro di quest’ultimo anno. Tra le prime posizioni troviamo i Måneskin, secondi classificati a X Factor 2017. A seguire, Irama, vincitore di Amici 2018 ed infine Ultimo, vincitore di Sanremo Giovani 2018.

Questi ragazzi hanno soddisfatto la voglia di contenuti diversi da parte del pubblico, che include anche la fascia dei più giovani proprio grazie alla tv. Gli sponsor pubblicitari, inoltre, hanno trovato in loro nuove immagini a cui aggrapparsi. Possiamo dire che gli artisti emergenti divenuti famosi basano la loro carriera musicale sulle mode dell’anno.

Ma chi sono i veri protagonisti dei talent?

Ogni cantante trae vantaggio dalla partecipazione a programmi musicali poiché anche il semplice apparire in televisione è di per sé una pubblicizzazione della propria persona.

Tuttavia l’impressione è quella che i talent servano più alla giuria che ai concorrenti. Con ogni commento i giudici spostano l’attenzione dal vero focus del programma alla loro immagine personale. La musica passa in secondo piano e identità prima sconosciute diventano icone del talent stesso.

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