Giorno 3 di 3. BlogLab e Festival Glocal si stanno avvicinando al termine, e così dopo aver chiesto a tutti i ragazzi come è andata la loro esperienza, iniziamo anche noi a fare un piccolo resoconto dei nostri tre giorni varesini.

Le nostre impressioni di novembre

Non ci siamo abituati alla sveglia alla mattina molto molto presto, né al traffico varesino, che per fortuna almeno il sabato ci ha leggermente graziato, mentre iniziavamo giusto giusto ad abituarci alle scatole di cioccolatini e alla spillatrice di birra.

Fare pausa con gli amici di VareseNews con un bicchiere (o una tazza, vero Marco?) in mano è sempre un piacere.
Ci siamo così abituati a un po’ di facce sconosciute fino a pochi giorni fa, con cui, dopo tutte queste ore di incroci tra scale e corridoi, ci sembra di avere una confidenza tutta particolare.
I saluti sono sempre più affettuosi e le strette di mano diventano sorridenti pacche sulle spalle di incoraggiamento.

E l’esperienza a BlogLab?

ragazzi delle redazioni di bloglabPiano piano anche le facce dei 90 BlogLabbisti, così come ci piace chiamarli, sono sempre più facili da riconoscere, e non solo per lo splendido badge che portano al collo.

Li abbiamo visti attenti (quasi sempre), concentrati, in ansia, affamati e in sana competizione tra loro. Ammettiamolo, qualche volta anche rilassati… Ci hanno colpito per come usano online linguaggi e mezzi diversi, ci hanno fatto sentire dei dinosauri perché stiamo su facebook, ma non così vetusti perchè le Instagram Stories le facciamo pure noi (anche se ad essere sinceri le fa Ilaria, dei cinque decisamente la più giovane…).

 

redazione bloglab_foto di gruppoE noi?

La nostra squadra non ha ancora un nome ufficiale, per ora siamo cinque persone che per la prima volta condividono un percorso così faticoso ma entusiasmante, e grazie a questa esperienza fianco a fianco hanno scoperto alcune cose di ognuno: Marco è bravissimo ad essere intervistato,  Nicole ha una soluzione per (quasi) tutto, Ilaria è sempre affamata e sadica, ma non quanto Alessandra e Fabio è un discreto coreografo da automobile.

E che Varese ha lo stesso clima di Londra.

 

Leave a Reply