Donare il sangue è un gesto molto semplice che può salvare la vita a numerose persone.
L’AVIS, Associazione Volontari Italiani del Sangue, è un’organizzazione no profit che opera in Italia e Svizzera. Fondata a Milano nel 1927 grazie al medico Vittorio Formentano, si occupa della raccolta del sangue e di emocomponenti. Ad oggi fanno parte di questa grande organizzazione più di 1 300 000 donatori volontari. Nel 1950 alla fine del periodo fascista venne riconosciuta ufficialmente dallo stato Italiano.
Quante sono effettivamente le persone che donano in Italia?
I numeri rappresentati da questo grafico, che apparentemente sembrano mostrare un’eleveta percentuale di donatori, rivela un notevole calo di volontari se confrontato con le statistiche degli anni precedenti. A dimostrazione di questo fenomeno possiamo dire che, rispetto al 2012, si sono persi circa sessantamila benefattori. Nonostante questo, negli ultimi anni il nostro paese è rimasto uno dei maggiori contribuenti di plasma utilizzato nella ricerca scientifica e lo sviluppo dei farmaci.
La comunicazione con il territorio
Avis è radicato sul territorio nazionale grazie alle oltre 3400 sedi sparse in tutto il paese e in Svizzera. Il loro intervento copre circa l’80% del fabbisogno di sangue nazionale. Dal loro lavoro, quindi, dipende la salute della maggior parte delle persone che necessitano di una trasfusione.
Per incentivare e incrementare il numero dei donatori, Avis, dall’aprile scorso, ha avviato un percorso di digitalizzazione volto a raggiungere il pubblico giovanile. Il progetto, chiamato “Buone prassi e comunicazione in rete”, ha la funzione di mettere in contatto tra loro membri provenienti da diversi angoli d’Italia che si occupano di promuovere l’immagine della società.
Tra e numerose iniziative ne riportiamo una a noi vicina. L’associazione della città di Busto Arsizio ha ideato un concorso cinematografico indirizzato ai giovani delle scuole del territorio, riguardante la realizzazione di uno spot pubblicitario da utilizzare durante gli incontri annuali rivolti ai ragazzi. Il concorso “Donare Vita” è stato vinto dagli studenti del nostro istituto grazie al video che trovate qui sotto.
Al giorno d’oggi la comunicazione è un elemento fondamentale, soprattutto se volto ad una causa di interesse comune di elevata importanza.
Quali sono le caratteristiche necessarie per diventare donatore?
Un donatore, per essere idoneo deve rispettare alcuni requisiti: deve essere maggiorenne e non superare i 60-65 anni di età, per la propria sicurezza. Vi è, inoltre, una restrizione sul peso corporeo: se il donare non raggiunge i 50 Kg, il prelievo di una sacca standard (450 cm^3) comporterebbe una diminuzione, in percentuale, troppo elevata di sangue affinché il suo corpo sia in grado di sostenerla. Il donatore, ovviamente, deve essere in buona salute e non aver fatto piercing o tatuaggi di recente.
È un gesto importante per chi ha veramente bisogno è si trova in grave difficoltà