Google per i giovani: come il più grande search engine al mondo rivoluzionerà l’informazione

I quotidiani cartacei ogni giorno perdono giovani lettori che preferiscono informarsi tramite i social network, più comodi e accessibili nonostante la scarsa qualità. Questo purtroppo avviene ormai da anni, e ha convinto i colossi del web a lavorare ad un miglioramento dell’affidabilità delle web news.

Tra tutti spicca Google, il quale ha deciso di mettere a disposizione di chiunque, spesso gratuitamente, i suoi strumenti di editing e divulgazione, per rinforzare e far crescere il mercato delle testate online, creando il progetto Google News Initiative.

Molte sono state le idee presentate da Riccardo Terzi, strategic partner manager del GNI, le riassumiamo qui in una “Top 5” in ordine di importanza:

5. Ottimizzare l’inserimento di pubblicità negli articoli, utilizzando un algoritmo che li personalizzi in base all’interesse del lettore e rendere più semplice ai lettori l’iscrizione alle versioni premium delle testate, che verranno anche pubblicizzate meglio.

4. Investire nella formazione di  figure giornalistiche competenti che sappiano sfruttare al meglio i programmi e gli strumenti Google e nel miglioramento del  machine learning, la capacità dei programmi informatici di imparare dai gusti e dagli interessi dei lettori.

3. Accelerated Mobile Pages, una tecnologia Google già disponibile e che l’azienda punta a diffondere su larghissima scala che rende più veloce e piacevole la lettura di giornali online da cellulare. Facilita inoltre i giornalisti nella pubblicazione di media compatibili con la versione mobile del sito, che sarà sempre più strutturato come una webapp, con tutti i vantaggi di un’applicazione ma che non va installata sul dispositivo.

2. ll programma Digital News Innovation Fund, che permette alle aziende che hanno idee innovative riguardo al giornalismo di partecipare ad un concorso per il quale Google ha deciso di stanziare 150 milioni di dollari che verranno poi investiti nelle aziende giudicate idonee, permettendo anche a piccole startup con idee rivoluzionarie di crescere e svilupparsi

 

1. Lo sviluppo e l’adozione di un vero e proprio sistema di ranking delle notizie finalizzato a combattere disinformazione e fake news, basato sulla rilevanza degli articoli, la pertinenza di questi con le parole chiave cercate e l’affidabilità delle fonti, valutata in base a numerose categorie tra le quali il livello di esperienza dell’autore, la metodologia di esposizione utilizzata e la presenza di riferimenti e citazioni.

Importante è sottolineare che l’azienda propone che il ranking delle notizie sia il più trasparente possibile, in quanto ritiene la trasparenza l’unico mezzo per combattere la disinformazione.

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