Piattaforme digitali: Sharing economy e Crowdfounding

Oggi, 9 Novembre 2018 abbiamo partecipato ad una conferenza presso il CSV (centro dello sviluppo del volontariato) Insubria con Ivana Pais, Alessia Maccaferri e Maurizio Ampollini.

Ci hanno presentato due metodi con cui le persone possono realizzare i loro progetti: Sharing economy e Crowdfounding. Sharing economy si basa su degli scambi e condivisione alla pari tramite una piattaforma informatica. Crowdfounding è un processo collaborativo di persone che utilizza il proprio denaro per sostenere delle persone o delle organizzazioni.

Un esempio di Sharing economy è: Varese bene comune.

https://www.varesebenecomune.it

Nella prima parte della conferenza, Ampollini ci ha presentato la piattaforme “Varese bene comune”. Questa piattaforma si occupa della gestione dei beni comuni, (beni esauribili per i quali deve essere garantita la fruizione collettiva anche in favore delle generazioni future). I cittadini che vogliono svolgere attività di volontariato nella zona di Varese non si rivolgono più ad associazioni no profit “classiche” ma si affidano a questa piattaforma. 

Un esempio di Crowdfounding è: Mediterranea

Mediterranea è un progetto che mira a costruire una barca per salvare i profughi. Questo progetto è stato esposto alla comunità grazie alla quale sono stati raccolti 300.000 euro.

Un altro esempio di Crowdfounding è social street che ha lo scopo di favorire le pratiche di buon vicinato.

Quindi questo processo ci dimostra come si è passati dal raccogliere soldi tramite “le lotterie” a raccogliere soldi tramite piattaforme che coinvolgono un numero molto maggiore di persone. Tutto ciò è stato possibile grazie ad una progressiva crescita della tecnologia, che negli anni si è evoluta e ci ha permesso di creare queste piattaforme.

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