Ci siamo mai chiesti quale sia l’origine della musica? Perché e come è nata?
La musica vera e propria è sicuramente nata prima della parola stessa e ha favorito la crescita di ogni società.
La sua nascita è ipoteticamente collocata durante il Paleolitico superiore, con le prime comunità umane in Africa, altresì non si tratta ovviamente di note e armonia.
Le prime tracce di musica apparivano sotto forma di ritmo, battendo mani, piedi e utilizzando ossa e pietre come strumenti musicali. Questi suoni si riconducevano a rumori di vita quotidiana, ad esempio il battito cardiaco, il ritmo scandito di animali o persone e le fonazioni spontanee durante un lavoro faticoso.
La musica è sempre stata un metodo per creare legami forti, in quanto riesce ad alleggerire le fatiche, donando al corpo energia e un nuovo ritmo.
Infatti per i popoli primitivi, danzare o cantare insieme prima di una caccia o di una battaglia era un metodo per legare i partecipanti in un gruppo coeso.
Nella contemporaneità questo principio non è cambiato, mantenendo la musica un componente fondamentale che riempie le giornate di noi giovani.
Generalizzando, la definizione di musica potrebbe essere “Un suono che trasmette emozioni e crea forti legami”.
Noi della relazione redazione Black Russian Club ci siamo domandati se ci siano differenze nell’approccio musicale tra le diverse generazioni.
Abbiamo perciò posto qualche domanda a persone che differiscono per sesso e età.
Ecco il link della nostra intervista:
Durante l’intervista abbiamo notato che le persone di età più avanzata ascoltano musica dei loro tempi, ricordandogli la loro infanzia ed esclusivamente alla radio.
Contrariamente, adolescenti e millenials (ragazzi diventati maggiorenni nel nuovo millennio) preferiscono ascoltare musica contemporanea attraverso lo smartphone.
In conclusione ognuno, a modo suo, è appassionato di musica. Emozioni e sentimenti riescono a sfiorarci il cuore pur amando generi e artisti diversi.
E voi, cosa preferite ascoltare? Quali sensazioni vi trasmette la musica?
Bell’articolo, complimenti
Però?! Chi l’avrebbe mai detto?
Molto interessante
Mi piace bravi