Odissea Urbana: Viaggio Quotidiano tra Comfort e Sostenibilità

“La mobilità sostenibile è una delle sfide principali della nostra epoca, rendere le città più vivibili e offrire alternative all’auto” Enrico Giovannini (ex Ministro delle Infrastrutture).

La Repubblica.

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Fino a tre anni fa, ogni mattina, abbiamo affrontato una routine scolastica che molti ragazzi conoscono: una camminata mattutina (più o meno lunga) per raggiungere la fermata seguita da 45 minuti di autobus per arrivare in città. Questa è la condizione in cui si trovano molti giovani delle province varesine, viaggi necessari, ma scanditi da lunghe attese, traffico e frequenti inconvenienti.

Un mezzo come l’autobus ci fa comprendere una serie di inefficienze del sistema di trasporto pubblico che potrebbero essere risolte attraverso la creazione di tratte più specifiche; ciò eviterebbe sovraffollamento garantendo sempre un posto a sedere sul veicolo e diminuirebbe lo sfiancante ritardo che causa altra perdita di tempo.

Fonte: VareseNews.it

Oggi, avendo raggiunto la maggior età e conseguito la patente, la nostra situazione è cambiata. Lo spostamento avviene utilizzando l’auto privata che ha caratteristiche sicuramente diverse per quanto riguarda sia la comodità che la sostenibilità. Sicuramente, utilizzando un mezzo personale si possono decidere le tempistiche diminuendo l’attesa e aumentando di gran lunga il comfort, senza dover attendere in fermata o varie coincidenze. D’altro canto, l’utilizzo dell’automobile non è una scelta sostenibile per svariati motivi come le emissioni di gas serra, l’inquinamento atmosferico, il consumo di risorse naturali e la generazione di traffico e congestione: problemi di cui si sente parlare quotidianamente.

Per rendere il trasporto più sostenibile occorrono delle alternative. Car sharing e car pooling sono metodi ecologici che ci permettono di condividere l’auto o il viaggio con altre persone, diminuendo il numero totale di vetture in strada. I veicoli elettrici o ibridi che non emettono le stesse sostanze inquinanti degli scarichi a benzina (o diesel); Varese sostiene questa novità con diversi punti di ricarica specifici come in piazza Beccaria e in via dei Bersaglieri. Creare una pianificazione urbana compatta collegata da mezzi facilmente utilizzabili e con punti di interesse facilmente raggiungibili deve essere considerata un obiettivo prioritario per il presente e per il futuro.

Abbiamo realizzato un breve video su YouTube per capire cosa ne pensa la gente che utilizza i mezzi pubblici.
Link: https://www.youtube.com/embed/Htxqy0RRPFg?si=y1151PIcZMJj-IMH

Caso Trenord: il Difficile Cammino Verso l’Efficienza

Ritardi e Disservizi: un’analisi dei dati racconta il cambiamento di Trenord.

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Trenord è l’azienda di trasporto ferroviario regionale che opera in Lombardia, gestendo una delle reti locali più trafficate in Italia, dal 2011; il servizio serve una vasta area metropolitana che include città come Milano, Bergamo, Brescia e Varese: ciò è particolarmente rilevante per i pendolari, dato che connette molte città minori con i grandi centri urbani e con i principali snodi di trasporto.

Nel 2032, si stima che 16,7 milioni di spostamenti complessivi interesseranno la Lombardia ogni giorno di cui 6,7 milioni di posti potenzialmente disponibili dai servizi Trenord e 795 mila saranno occupati giornalmente, si verifica dunque un leggero aumento rispetto agli anni pre Covid.

L’inverno demografico è un termine che descrive il calo della popolazione in un determinato territorio, spesso legato ad una riduzione del tasso di natalità e all’invecchiamento della popolazione, per Trenord tutto ciò rappresenta una sfida significativa, dato che influenzerà la domanda e di conseguenza la sostenibilità economica dei trasporti nel lungo termine. Rispetto al 2022, l’impatto generale comprende un calo del 5,6% degli spostamenti totali, diminuendo la congestione sulle strade e i passeggeri del trasporto pubblico locale (TPL).

I servizi demand-driven detti anche servizi a domanda sono sistemi di trasporto pubblici che vengono attivati in base alle richieste degli utenti: servizio che si modella sulla domanda. Trenord sta infatti esplorando queste forme di flessibilità nei servizi per rispondere meglio all’utenza, specialmente per le fasce orarie e le tratte meno utilizzate; inoltre, si avvalerà di applicazioni e di strumenti digitali che consentono a chi li utilizzerà di monitorare quanto possibile.

Il giorno 8 Novembre 2024 abbiamo effettuato delle interviste nella città di Varese per capire meglio cosa ne pensano gli abbonati del servizio offerto e soprattutto per comprendere la loro posizione riguardo allo sciopero imminente, ai ritardi e alle problematiche frequenti che si possono riscontrare. È emerso come la situazione sia più pericolosa rispetto agli anni passati e quanto la cancellazione e i ritardi possano essere dannosi: ad esempio, per uno studente universitario che deve sostenere un esame importante o per un lavoratore che rischierebbe il posto di lavoro. Di seguito, l’intervista svolta e un carosello con l’analisi dei dati antecedentemente citati che abbiamo pubblicato sul nostro profilo Instagram: @quartopotere_bloglab

Link: https://www.instagram.com/quartopotere_bloglab/

Valle Olona: Industrializzazione, Inquinamento e Riqualificazione

Le Iniziative delle comunità, le Pro loco del territorio affiancate dal giornalismo.

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La Valle Olona, zona della provincia di Varese che comprende i sei comuni di Marnate, Gorla Minore e Maggiore, Fagnano Olona, Olgiate Olona e Solbiate Olona, ha vissuto un’importante trasformazione dal XIX secolo ad oggi. Durante l’industrializzazione, il fiume Olona fu fondamentale per le fabbrichi tessili e manifatturiere che portarono benessere economico ma anche un forte inquinamento.

Con la crisi industriale degli anni ’80, molte fabbriche chiusero, lasciando degrado ambientale e strutture dismesse. Il disagio era visibile ad occhio nudo:

“Noi bambini giocavamo ad indovinare il colore del fiume, oggi sarà rosa, sarà viola…? Le pantegane facevano le gare di nuoto, cose assurde…” Santina Buscemi (giornalista originaria della Valle Olona).

Quarto Potere.

Negli ultimi anni, i comuni della valle hanno promosso progetti di bonifica e valorizzazione del territorio, iniziative come il cammino della famosa via “Francisca del Lucomagno”, attirando sia gente locale che turisti. È doveroso citare la divertente Coppa Cobram, gara ciclistica organizzata da ragazzi universitari che riprende la celebre gara di Fantozzi; questi eventi permettono di riscoprire la bellezza del territorio e incentivano il turismo lento e sostenibile.

VareseNews ha svolto un ruolo essenziale supportando queste iniziative con informazione e sensibilizzazione raccontando la nuova vita della valle e dando voce sia ai cittadini che alle istituzioni, cercando di dare una mano nei limiti del possibile. Questo fenomeno è un raro caso in cui il giornalismo svolge in prima persona un ruolo cruciale per la riqualificazione di una zona che necessitava di essere raccontata, rispetto ad anni fa che sembrava abbandonata a se stessa.
Grazie a questo sforzo condiviso, la Valle Olona si avvia ad un futuro basato sulla sostenibilità e sul recupero del suo patrimonio naturale.

Giornalisti per Tre Giorni: la Nostra Esperienza a BlogLab

Tre ragazzi, una passione in comune e una sfida: partecipare a BlogLab, un concorso di giornalismo della durata di tre giorni, che ci ha fatto immergere completamente in questo mondo affascinante. Insieme abbiamo partecipato a conferenze stimolanti, appreso da professionisti e scoperto alcuni segreti del mestiere; l’adrenalina si è fatta sentire soprattutto durante le interviste: sentirci in prima linea, microfono in mano, è stato emozionante e ci ha fatto sentire parte del mondo dell’informazione.

Ogni articolo scritto ci ha insegnato qualcosa, non solo a livello tecnico, ma anche personale: abbiamo imparato a gestire il tempo, a collaborare sotto pressione e a credere nelle nostre capacità.
Questa esperienza ci ha avvicinati, rendendo il nostro legame ancora più forte e ci ha dato la spinta per continuare a coltivare la nostra passione per il giornalismo.

Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti delle nostre interviste, l’università dell’Insubria, il festival Glocal, VareseNews e soprattutto Chiara e Ilaria per la loro gentilezza e disponibilità.

Realizzato da Nicolò Marchese, Matteo Chini e Matteo Cantisani,
il Quarto Potere.

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