I big data applicati alla mobilità

Trenord, basandosi sullo studio di dati preimpostati, disegna la sua strategia per i prossimi anni nel territorio in cui opera. Per fare ciò, si affida soprattutto ai Big Data, grandi quantità di dati che si aggiornano molto frequentemente e che, tramite gli smartphone, permettono una geolocalizzazione approssimativa e anonima, consentendo di visualizzare anche i cambiamenti stagionali. Analizzando questi dati, è possibile creare un modello che prevede un immaginario futuro. Per definire uno scenario di mobilità, è necessario considerare diversi fattori: cosa ci sarà in quella determinata zona, cosa succederà, se il treno è la soluzione migliore, e infine la domanda più importante da porsi, che riguarda il luogo di provenienza delle persone che entreranno nell’area. É fondamentale progettare un modello di trasporto che soddisfi la domanda, ma che sia anche sostenibile anche dal punto di vista economico. 

Leave a Reply