Tra impegni personali, lavorativi e scolastici, i mezzi di trasporto sono divenuti essenziali per la società odierna.
In particolare, noi studenti siamo soliti raggiungere gli edifici scolastici attraverso i trasporti pubblici, per di più autobus e treni. Una ricerca pubblicata dalla CGIL ha dimostrato come 3 studenti delle scuole superiori su 4, utilizzino il trasporto pubblico per effettuare spostamenti che permettano loro di giungere a scuola. Dati alla mano, ci è quindi possibile confermare come il trasporto pubblico sia assolutamente fondamentale al fine di raggiungere autonomamente la propria meta. Anche l’automobile è assai apprezzata come mezzo di spostamento dagli alunni; ciò viene dimostrato da un’ulteriore ricerca svolta dall’ISTAT, la quale ci riporta come dato che 37,3% degli scolari usufruiscano dell’auto per arrivare a scuola. Che cosa si ricava dunque da tali dati? Il fatto che molti degli studenti siano pendolari.
A questo punto la domanda sorge spontanea: come si viaggia sui mezzi pubblici? Per nostro resoconto personale, ci è possibile affermare che nonostante le brevi o lunghe tratte affrontate, tali mezzi pubblici quali treni o pullman presentino vantaggi e svantaggi. Viaggiando su rotaie sicuramente non vi si presenterà innanzi il problema traffico mattutino o pomeridiano che invece è possibile riscontrare scegliendo autoveicoli su strada, ciò permette quindi tempi di percorrenza più brevi e percorsi più lineari. Ulteriore vantaggio è sicuramente lo spostarsi in modo indipendente e autonomo, senza scomodare parenti o persone esterne obbligandoli altrimenti ad accompagnarci in questa tratta. Altro motivo per cui prediligere trasporti pubblici alle automobili è il fattore ecologico che vi intercorre: prendendo d’esempio la scelta dell’autobus, essa risulta più “green” poiché in tal modo si impedisce che coloro, i quali usufruiscono di questo servizio, non scelgano invece l’auto che provocherebbe maggiore inquinamento.
Quali sono invece i problemi riscontrati? Tra scioperi del personale, continui ritardi e stazioni poco sicure, i problemi del trasporto pubblico sono all’ordine del giorno. Soprattutto gli scolari risentono di tali disagi che comportano ritardi nell’entrata a scuola e difficoltà nel trovare mezzi sostitutivi in caso di eventuali inconvenienti. Per di più il costo dell’abbonamento aumenta di anno in anno; ma, almeno in questo caso, si è cercato di porvi rimedio attraverso i bonus trasporti: essi sono agevolazioni che permettono di pagare un costo minore. Questi bonus, in molte regioni, vengono concessi principalmente ai giovani; incentivando dunque l’utilizzo dei mezzi di spostamento pubblico.
È quindi comprensibile come molti studenti siano ancora restii a scegliere questi metodi di trasporto. Augurandoci che in un prossimo futuro questi problemi trovino una valida risoluzione, si spera che la percentuale di scolari che usufruiranno di tali mezzi aumenti. Questa speranza ci si augura diventi realtà perché rendere la mobilità quotidiana più ecologica sarebbe ideale.
link dell’intervista: https://youtu.be/DHT9nMI7kC4
Mezzi di trasporto: tra disagi e vantaggi