Partecipazione: modi diversi di concepire lo stesso termine

Questo termine definisce un insieme molto vasto di concetti, tra cui la comunicazione, sia verbale che attraverso i social.

I social network più comuni, infatti, hanno una visione particolare del concetto di partecipazione.

Da questi si può per l’appunto, pubblicizzare le proprie idee. Fino a qualche anno fa, per approvare un concetto bisognava far ricorso alla raccolta delle firme dei sostenitori tramite una petizione scritta, adesso è possibile utilizzare i social network.

Purtroppo è possibile condividere fake news, le quali, circolando, hanno il potere di condizionare l’opinione comune.

Nel contesto fisico la partecipazione assume tutt’altro significato. Difatti, un blogger ha la necessità di comunicare all’interlocutore le proprie idee e al tempo stesso di ascoltare le proposte dei lettori per migliorare anche se stesso.

Per avere successo in questi campi bisogna armarsi di molto coraggio e non temere i contrasti derivanti dalle opinioni altrui.

Il significato di partecipazione può quindi essere generalizzato come una presa di posizione nella difesa delle proprie idee e opinioni, seppur contrastanti con quelle degli altri.

Questo tipo di mestiere deve essere praticato soprattutto dai giovani, in quanto, per via dell’età, sono generalmente più incuriositi verso questo campo.

Per costruire l’esperienza possono aiutare concorsi come Bloglab, il quale aiuta ad identificare e far emergere se stessi e a visualizzare cosa ognuno vuole diventare.

In ogni caso, i social possono essere la strada giusta per il futuro di molti giovani nati negli ultimi due decenni del ‘900 e degli adolescenti.

La ricetta perfetta è quindi avere un po’ di fantasia, voglia di esprimere se stessi e umiltà nell’ascoltare gli altri, tutto condito con un pizzico di curiosità!