I Mass Media e Trenord, il Futuro dei Mezzi Pubblici

Intervista a Trenord sul futuro dei trasporti

Vi siete mai chiesti come le grandi aziende ferroviarie compiono previsioni e analisi a lungo termine? Se sì, in questo articolo troverete la risposta. Se no, siamo sicuri che potrà comunque interessarvi.

La presentazione di Trenord a cui abbiamo assistito in data 8/11/2024.


Innanzitutto bisogna capire quali sono gli obbiettivi futuri. Lo abbiamo chiesto a Paolo Garavaglia, direttore comunicazione di Trenord, il quale ci ha rivelato i progetti futuri del colosso dei trasporti in Lombardia e dintorni.

I piani di Trenord

Lo sviluppo della mobilità sostenibile:
il mondo moderno si muove sempre più in direzione di un futuro ecosostenibile. E’ noto a tutti che il nostro pianeta sia in un grande momento di crisi climatiche e ambientali, ed è dovere di ogni persona, nel grande o nel piccolo a seconda di quanto possibile, avere cura della Terra. Per questo motivo, anche le più grandi imprese del campo della mobilità si stanno dirigendo verso un futuro più green, ma non senza notevoli ritardi e difficoltà di vario genere.

Lo sviluppo di sistemi e strutture più funzionali:
Trenord ha un grande sistema di analisi dei mass media, dati che vengono estratti dai nostri cellulari automaticamente tramite la comunicazione di questi ultimi con ripetitori telefonici. Potrebbe sembrare di vivere nel mondo di 1984 di George Orwell, ma non c’è da preoccuparsi: è fatto a puro scopo organizzativo e, per fortuna, è completamente anonimo, quindi le nostre privacy sono al sicuro. Tramite questo sistema però si riescono as analizzare i maggiori afflussi di gente nei vari orari, permettendo dunque di provare a risolvere i tanto disprezzati e ahimé frequenti ritardi ferroviari e i vagoni pieni, spostando o aggiungendo corse dove sono più necessarie.

Sviluppo di progetti per i clienti:
Trenord sta anche cercando di risolvere un problema che c’è da qualche anno e che i clienti non conoscono, perché affligge direttamente Trenord: quello dell’abbandono del servizio da parte della clientela, la quale soprattutto a seguito dell’emergenza Covid-19, ha interrotto l’utilizzo dei mezzi pubblici, ritenuti meno sicuri, favorendo piuttosto l’utilizzo di mezzi privati, in quanto meno probabili trasportatori di virus, come le automobili. Per risolvere queste mancanze ad oggi si sta cercando di proporre migliorie agli abbonamenti e offerte vantaggiose per le famiglie, in modo che tutti i clienti precedenti tornino a utilizzare i mezzi pubblici, grazie a un ritorno alle vecchie abitudini.

Dunque, nonostante i grevi ostacoli e cosa è successo finora, è evidente che Trenord si stia impegnando considerevolmente per risolvere tutti i problemi elencati, affrontandoli specificatamente uno a uno e puntando a una gestione migliore per tutti.

Jacopo Carlesso – Flavio Liviani – Gledis Kasemi

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