I mezzi più popolari per raggiungere le scuole
In Lombardia, dove sono presenti 8.923 strutture scolastiche e dove le periferie sono spesso sfornite di scuole secondarie vicine, molti alunni sono costretti a un pendolarismo quotidiano. Come è stato rilevato nel 2022, la maggior parte degli studenti fanno utilizzo di mezzi privati per giungere a scuola (circa il 41,4%). Nonostante ciò, non tutti possono usufruire della comodità di una macchina ( il 39,4%). I trasporti pubblici di cui si servono maggiormente i liceali sono il treno e l’autobus.
Lo scontento degli studenti
Intervistando alcuni ragazzi del liceo, che hanno chiesto di restare anonimi, sono spuntate opinioni sia sul disagio si a sulla comodità dei mezzi pubblici.
Come percorri la tratta tra casa tua e la scuola?
Io solitamente prendo il treno, a volte preferisco farmi accompagnare da mia madre.
Io vado in Pullman
Come trovi il servizio?
Di solito prendo il treno perché è tra i mezzi più veloci e più comodi se i miei genitori non possono accompagnarmi. D’altro canto gli scioperi mi hanno spesso costretto a prendere l’auto, che potrebbe essere un problema per chi ha genitori impegnati che non possono portarli. A volte preferisco il treno anche per raggiungere altre città durante il tempo libero per evitare il traffico.
Per me il bus è ottimo dato che l’alternativa sarebbe andare in bici.
Normalmente quindi preferisci prendere la macchina o i mezzi pubblici per una questione di comodità?
Per me dipende, la macchina è molto più comoda in ambiti di spazio, soprattutto quando piove o c’è sciopero. Trovo la macchina più igienica, ma rimane il problema del traffico, che non sopporto
Non saprei dire perché dato che mia madre e impegnata al lavoro la macchina per me non è neanche un’opzione.
Ritieni che i mezzi siano troppo affollati?
La mattina il treno è pieno fino all’orlo, tanto che bisogna schiacciarsi o che a volte non c’è spazio per entrare. Le persone si lamentano spesso di non riuscire a respirare in quelle condizioni.
L’autobus fa spessissimo ritardi ed è quasi sempre sovraffollato.
La mia personale esperienza
Personalmente, essendo io stessa una studentessa, ho modo di provare sulla mia pelle il disagio dei mezzi. Ogni mattina e ogni pomeriggio giungo da casa a scuola e viceversa in autobus. Rimanendo obbiettiva, ho osservato come ci siano massimo tre autobus per fascia oraria e quanto diventino pieni, dato che le fermate sono molteplici e ne usufruiscono moltissime persone. Ogni volta siamo costretti a schiacciarci, a infilarci in un qualsiasi spiraglio libero per evitare di arrivare in ritardo. L’orario di arrivo non è mai certo, con tutta la probabilità, però, questo è dovuto al traffico. Spesso non è possibile neanche entrare perché non c’è più spazio fisico nemmeno per una persona. Le scuole, soprattutto se i ritardi o le assenze si verificano spesso, non sono più tolleranti al riguardo e ciò può causare svantaggi per gli studenti nell’ambiente scolastico.
La maggioranza dei ragazzi subisce la situazione come una fonte di stress e desidererebbe più efficienza e certezza di giungere alla destinazione puntualmente.