Qual’è la posizione dell’Europa riguardo alla crisi afghana e alla violazione di ogni diritto fondamentale?
L’unione europea, essendo una delle principali potenze internazionali, ricopre un ruolo rilevante nei confronti dell’Afghanistan, come leader mondiale può agire per aiutare concretamente le donne afghane. In particolare dovrà agire sotto due fronti diversi: il primo legato al sostegno dei diritti delle donne, i quali non sono più riconosciuti dopo il ritorno del regime talebano. Il secondo relativo alla precaria situazione sanitaria, che ha colpito la popolazione afghana. Molte donne e molti bambini rischiano di morire ogni giorno a causa della malnutrizione, della mancanza di medicine e cure, a cui si aggiungono le pessime condizioni mediche, soprattutto al momento del parto.
Abbiamo dunque deciso di intervistare Massimo Gaudino, Capo della sede di Milano della rappresentanza della commissione europea in Italia, il quale ha esposto le misure che l’Europa ha adottato, sottolineando la preccupazione a livello europeo della situazione in cui si trova l’Afghanistan. Grazie al supporto e agli aiuti delle organizzazioni sanitarie mondiali si può ottenere un intervento concreto.
Link all’intervista:https://youtu.be/EqHYbr-fqI4