CUORI LEGATI DA FRAMMENTI DI CATENE: PERSONE NATE ROTTE O PERSONE CHE LO SONO DIVENTATE?

Si è oppure si diventa?

Prima della famosa Legge Basaglia (entrata in vigore il 13 maggio 1978 con l’obiettivo di porre fine alla realtà straziante dei manicomi) le persone con i più disparati problemi psichiatrici venivano segregate all’interno dei manicomi: luoghi dimenticati da tutti che portavano alla totale perdita della considerazione delle persone, annullandone l’umanità e cercando di nascondere quelli che venivano considerati casi di vergogna sociale. 

 

Tuttavia, nella società odierna, è difficile pensare ed accettare l’idea che tali centri, ritenuti al tempo educativi e formativi, fossero destinati a soggetti appartenenti a fasce d’età infantili.

Secondo attuali studi pedagogici sarebbe impensabile un percorso educativo basato sul maltrattamento, che volge a limitare le capacità autonome dei bambini, portandoli ad una totale regressione.

Le modalità di trattamento erano caratterizzate da diverse forme di violenza quali: legare con catene, strozzare con lenzuoli e lavare i bambini con pompe d’acqua che erano destinate al risciacquo di muri.

E’ necessario ricordare la pratica popolare dell’elettroshock.

Nonostante la situazione andava sempre più aggravandosi, dopo diversi anni di silenzio, un giornalista sporse coraggiosamente, attraverso immagini agghiaccianti, la prima denuncia ufficiale della situazione abberrante.

Dopo la legge Basaglia, il termine manicomio è stato sostituito dai cosiddetti centri psichiatrici destinati alla riabilitazione e alla possibile cura di nevrosi e psicosi più o meno gravi.

Spesso quando si tratta di tematiche così sensibili e allo stesso tempo molto crude, il lavoro del giornalista diventa complicato e coinvolgente emotivamente, rendendo impossibile trattare con reale distacco l’argomento.

Il maltrattamento, specie in luoghi che dovrebbero assicurare la protezione (come asili, ospedali e case di riposo), è una realtà attuale: è sufficiente pensare ai molteplici casi di violenza su bambini, anziani o incapaci di intendere e di volere per mano spesso dei loro stessi medici o educatori.

Dunque la realtà dei manicomi è realmente così distante dalla nostra?

-Cavalcanti Girls Group

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